In Evidenza

Cho e l’esercito nel 2021, Kudus e il riscatto da Accra. La stella dell’Ajax è il protagonista

Otto Addo Ghana
Otto Addo - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

Uno nel 2021 si è arruolato nell’esercito, l’altro proviene da uno dei quartieri più malfamati di Accra, la capitale del Ghana. Sono Cho Gue Sung e Mohammed Kudus i protagonisti di Corea del Sud-Ghana 2-3. Storie diverse, anche se a sorridere alla fine in Qatar è solo la stella dell’Ajax. Fu scoperto mentre giocava sul ciglio della strada da un osservatore e da quel momento la sua vita è cambiata. Kudus ha segnato al Liverpool in Champions, ha servito un assist contro il Portogallo e oggi si è concesso una doppietta che vale tre punti contro una delle selezioni meno europee. La Corea ha solo otto giocatori militanti nel vecchio continente, ma il più atteso delude. Song Heung Min lascia la scena agli altri e finora, insieme a De Bruyne, è la grande delusione del torneo. Aspettando Uruguay e Portogallo, il Ghana sale a tre punti, due lunghezze in più della Corea.

La partita però è divertente anche con la sua stella in ombra. Le due squadre hanno fisicità, ritmo ma anche qualità. Sul fronte del Ghana Mohammed Kudus ha tutti gli occhi addosso dopo l’ottimo esordio. La rete del vantaggio però la firma un insospettabile: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Salisu esce vincitore di una mischia e deposita in rete. La rete stordisce la Corea che fatica a reagire. E al 34′ c’è il 2-0: Ayew dalla sinistra crossa al centro, Kudus stavolta mette da parte i cavalli di battaglia del repertorio e si dimostra anche uomo da area di rigore con un colpo di testa in torsione che non lascia scampo a Kim. Che Son non sia al meglio lo si intuisce al 43′ quando si incaponisce su una ripartenza in solitaria, subito smorzata con un raddoppio della difesa. La Corea chiude al 45′ senza tiri in porta, ma col 60% del possesso palla. Nella ripresa il Ct Bento si gioca la carta Na Sang Ho. Ma l’ala sinistra del Seoul non entra mai in partita.

La ripresa è una delle migliori del Mondiale. Dopo un primo tempo di sacrificio, impiegato piuttosto per fare a sportellate con la difesa, Cho Gue Sung decide di diventare protagonista. Due colpi di testa, uno più bello dell’altro, su assist di Lee e Kim, ma entrambi nati con un cross dalla fascia sinistra: torsione bassa nel primo, tuffo in avanti il secondo. Nel 2021 si è arruolato all’esercito, nell’anno successivo si è laureato capocannoniere della K League 1 del 2022. La Corea inizia a crederci, ma il Ghana è vivo e torna avanti. Merito di Kudus che sulla destra raccoglie un cross vagante e col mancino batte Kim. Nel finale, come contro il Portogallo, il Ct Addo cambia i due più forti: fuori Ayew e Kudus. L’ultimo brivido è del solito Cho che cerca l’incrocio da posizione defilata, ma Ati Zigi risponde presente. Stavolta c’è il lieto fine per la nazionale più divertente del Mondiale.

SportFace