Il Belgio affonda per mano del Marocco nel match della seconda giornata del girone F dei Mondiali di Qatar 2022. Clamorosa quanto meritata la vittoria dei nordafricani, che la spuntano grazie a Sabiri e Aboukhlal e volano al comando del gruppo con quattro punti. Gravissima la situazione invece per la squadra europea più in alto nel ranking Fifa, a lungo peraltro comandato: i Diavoli Rossi, davvero deludenti, dovranno probabilmente battere la Croazia all’ultima giornata per passare.
Il primo tempo è davvero avaro di occasioni e gli unici spunti interessanti non arrivano da situazioni tecniche. C’è subito un colpo di scena, già prima del fischio d’avvio, con il portiere marocchino Bono che lascia spazio a sorpresa al vice Munir. Situazione davvero inedita visto che l’estremo difensore aveva cantato l’inno e fatto la foto, quindi un capogiro alla base della sua sostituzione prima dell’inizio. La partita fila via senza particolari occasioni e si fanno preferire i marocchini per l’ottima predisposizione tattica e il dinamismo nel coprire il campo, abulici invece i belgi. Al 45′, poi, la possibile svolta: Ziyech calcia una punizione tagliente, Courtois si fa sorprendere ed è vantaggio dei maghrebini, però annullato col Var perché Saiss è in traiettoria e in posizione geografica di fuorigioco. Per l’arbitro messicano Cesar Ramos, chiamato al var, è effettivamente offiside.
Nel secondo tempo più spazi e maggiori iniziative da parte di entrambe le squadre, ed è ancora su una punizione laterale che si decide la partita. Cross tagliato in mezzo di Sabiri e la traiettoria proposta dal trequartista della Sampdoria sorprende ancora una volta un Courtois oggi disastroso. Stavolta è vantaggio e il Belgio corre ai ripari nel finale, entra anche Lukaku a caccia almeno del pari, ma nel recupero Aboukhlal trova addirittura il raddoppio.