Cristiano Ronaldo è abituato a far parlare di sé per i gol realizzati, i trofei sollevati ed i record frantumanti, ma nell’ultimo anno il portoghese è balzato agli onori della cronaca per eventi non proprio positivi. Nella giornata di ieri, infatti, è stata scritta una nuova pagina negativa della carriera di CR7 che, dopo la pesante intervista rilasciata contro Erik Ten Hag, ha risolto il suo contratto con il Manchester United in anticipo. Al termine dei Mondiali di Qatar 2022, dunque Ronaldo sarà costretto a trovarsi una nuova squadra e, visto che siamo a metà stagione e che le richieste economiche dell’agente sono abbastanza elevate, non sarà così facile.
La situazione è ai limiti dell’assurdo poiché, in questo momento, l’ex fuoriclasse del Real Madrid è l’unico calciatore impegnato nella rassegna iridata a non avere una squadra. Il fatto di essere svincolato sicuramente non dipende dalle qualità del giocatore che, nonostante l’età, restano indiscutibili, ma deve fare riflettere. Cristiano Ronaldo, infatti, sembra non volersi rassegnare ad una dimensione che non sia quella dei tempi d’oro, in cui dominava in campo e conquistava numerosi trofeo in qualsia club militasse. Il vento per CR7 è cambiato, ma tutti sperano in un ultimo grande atto che magari potrebbe andare in scena proprio in Qatar.
