Carlos Queiroz, ct dell’Iran, è sceso in campo con i propri calciatori, criticati duramente per non aver cantato l’inno prima della gara contro l’Inghilterra nel loro esordio ai Mondiali 2022 in Qatar. La squadra ha voluto manifestare il proprio sostegno alle vittime della repressione della protesta portata avanti dal regime. Il tecnico ha provato a fare da scudo. Commentando un video pubblicato sul proprio profilo Instagram ufficiale, ha scritto: “I calciatori non sono i nostri nemici”.
Iran, ct difende la squadra: “Calciatori non sono i nostri nemici”
Mehdi Taremi, Iran - Foto LiveMedia/Nigel Keene/DPPI