Mondiali Qatar 2022

Tunisia compatta, Danimarca con poche idee. C’è il primo 0-0 aspettando la Francia

Christian Eriksen
Christian Eriksen - Foto LiveMedia/Geert Van Erven/DPPI

Una Tunisia ordinata e compatta ferma sullo 0-0 una Danimarca poco ispirata al Mondiale. Jalel Kadri, il Ct meno pagato di Qatar 2022, ingabbia le fonti di gioco della squadra di Hjulmand, che fatica a trovare linee di passaggio verticali. Il Ct danese punta in avvio sulla qualità di Eriksen e su quella di Dolberg, ma la serata è tutt’altro che fortunata per l’attaccante del Nizza. Nella ripresa tocca a Cornelius ma anche il corazziere ex Atalanta va sotto il 5 in pagella. Un tackle furioso su Eriksen con botta sul petto da king kong di Laidouni apre il match. La Tunisia nel primo tempo è la più cattiva, ma anche quella con più qualità. I ritmi sono bassi, la Danimarca fa girare la palla senza trovare varchi, poche anche le emozioni. La squadra nordafricana è la più pericolosa, con le occasioni più pulite dei primi 45′. Al 43′ la palla gol più clamorosa ce l’ha Jebali che tenta il cucchiaio davanti al Schmeichel che si supera con la mano di richiamo. Prima del duplice fischio, il Ct Hjulmand è costretto anche a spendere un cambio: esce Delaney, colpito duro alla gamba destra, e spazio all’ex doriano Mikkel Damsgaard. Al 55′ la Danimarca batte un colpo, ma è solamente con un gol annullato a Skov Olsen per un fuorigioco evidente in precedenza.

Al 65′ finisce la partita di Simon Kjaer, che lascia il posto a Jessen e ad un cambio di assetto tattico. Si passa alla difesa a quattro e il Ct manda in campo anche Lindstrom e Cornelius per gli spenti Skov Olsen e Dolberg. Al 69′ si accende Eriksen che sfrutta una delle poche verticalizzazioni andate a buon fine per calciare verso la porta, ma Dahmen in tuffo si supera e devia in angolo. Gli occhi sono tutti sull’ex Inter, ma anche lui può poco. Un minuto dopo altra occasione: Christensen fa da sponda di testa, Cornelius da due passi in tuffo colpisce clamorosamente il palo. Poco dopo la Tunisia reclama un rigore per un mani di Andersen ma per l’arbitro non c’è nulla. Come non c’è nulla sul fronte opposto quando Maehle reclama un rigore in area dopo un intevrento di Mejbri. C’è spazio per la moviola: il var richiama l’arbitro per un mani di Talbi, ma il direttore di gara al monitor vede solo un fallo in attacco. Alla fine gli unici a sorridere sono i portieri: Schmeichel e Dahmen sono i migliori in campo con un grande intervento a testa. Troppo poco all’esordio per Tunisia e Danimarca nel girone della Francia.

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