Il centrocampista del Sassuolo, Davide Frattesi, ha parlato al Corriere dello Sport del suo sogno di giocare un giorno con la Roma. Ecco le sue parole: “Stavolta ero convinto che fosse tutto fatto. E ho già spiegato di aver pagato questa delusione con un ritiro estivo inadeguato, irrispettoso verso il Sassuolo. L’allenatore, Dionisi, mi ha dovuto allontanare un paio di volte dall’allenamento perché non ero concentrato. Giusto così. Capisco la Roma: non poteva aspettare tutta l’estate per prendermi. E capisco il dottor Carnevali: non poteva smantellare la squadra e aveva già incassato tanti soldi da Scamacca e Raspadori”. “Questione di soldi? Ma scherziamo? Ti racconto questa. Quando il mio procuratore Giuseppe Riso discuteva del contratto con Tiago Pinto, io gli ho dato una botta con il gomito per fargli capire che non me ne fregava nulla di un euro in più o in meno. Volevo solo giocare nella Roma. Se sogno ancora di andare alla Roma? Certo. E prima o poi sento che ce la farò. Anzi, come si dice dalle mie parti, je la faccio”.
Sassuolo, Frattesi: “Sogno di andare a giocare alla Roma, je la faccio”
Davide Frattesi - Foto LiveMedia/Luca Amedeo Bizzarri