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Nizza, Viti: “Il mio esordio è stato speciale. Messi si intende con i compagni con un solo sguardo”

Mattia Viti
Mattia Viti - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Il difensore del Nizza, Mattia Viti, nel corso di un’intervista concessa a Sky Sport, ha raccontato alcuni aneddoti inerenti al suo trasferimento in Francia: “Da Empoli è stato un salto importante. Ho iniziato una nuova avventura in un altro Paese, non è stato un cambio tranquillo ma sono felice. Tra la Ligue 1 e la Serie A c’è un differenza di ritmo. A livello fisico vanno più forte perché non ci sono momenti di pausa, si riparte subito dal portiere e bisogna farsi trovare pronti. Qui c’è una grande organizzazione, tutto è studiato nei minimi dettagli. Il mio esordio è stato speciale, anche se non è andata benissimo perché abbiamo perso il derby. Nello spogliatoio posso parlare italiano ocn Dante, Ramsey, Lemina ed alcuni membri dello staff”.

Quando ho realizzato il mio primo gol ho provato un’emozione unica per la dedica, per la situazione e per la vittoria. E’ indimenticabile. In partite contro squadre come il Psg le motivazioni sono altissime, affronti i giocatori più forti di sempre. Non si possono commettere errori, devi dare il massimo per tutti i 90′. Sono un tifoso di Messi, non parla ma si intende perfettamente con i compagni con un solo sguardo. Non corre molto, ma quando ha la palla diventa complicato. L’ho seguito e studiato su tutto, gli ho chiesto la maglia e me l’ha data”, ha aggiunto l’ex centrale dell’Empoli.

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