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Atp Finals Torino 2022, day-7: Djokovic grande favorito, Ruud e Rublev sognano la finale

Novak Djokovic - Foto Giampiero Sposito/FIT

E’ tempo di semifinali a Torino, dove stanno per terminare le Atp Finals 2022. Sono rimasti in quattro a contendersi l’ultimo titolo della stagione e le sorprese non sono mancate. Oltre a Djokovic, sono infatti arrivati in semifinale Rublev, Fritz e Ruud, che proveranno a rovinare la festa del serbo. Alto livello anche in doppio, dove non ci si annoierà affatto. Andiamo a scoprire insieme cosa ci riserverà il day-7.

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Meno di 24 ore dopo la battaglia di oltre tre ore con Medvedev, Novak Djokovic torna in campo e contenderà all’esordiente Taylor Fritz un posto in finale. Sulla carta non c’è partita, con il serbo che ha vinto 16 degli ultimi 17 match disputati e si è rivelato l’unica sicurezza in un torneo tormentato da dubbi ed incertezze. E’ anche vero che le fatiche fisiche si possono far sentire persino per un giocatore come Djokovic, apparso davvero in apnea in alcuni frangenti della sfida contro Medvedev. Nole scenderà comunque in campo con i favori del pronostico, anche perché conduce 5-0 nei precedenti.

Servirà un mezzo miracolo a Fritz, che al debutto alle Atp Finals è riuscito a passare in un girone ostico battendo Nadal ed Auger-Aliassime e non vuole smettere di sognare. L’unico vantaggio per lo statunitense, però, sembra essere il giorno di riposo in più. Per il resto Djokovic dovrebbe avere il destino nelle sue mani e non vorrà lasciarsi sfuggire l’opportunità di portarsi ad una sola vittoria da uno storico successo, che gli consentirebbe di raggiungere Roger Federer a quota 6.

Molto più incerta l’altra semifinale, dove si affronteranno Casper Ruud ed Andrey Rublev. Non era facile pronosticare nessuno dei due giocatori al penultimo atto del torneo, ma è pur vero che ad un evento del genere partecipano solamente i migliori, perciò non si può essere del tutto sorpresi. Il norvegese ha vinto il girone con una giornata d’anticipo grazie ai successi contro Auger-Aliassime e Fritz. Indolore la sconfitta contro Nadal a primo posto già ottenuto aritmeticamente. Rublev è invece uscito indenne dal girone della morte battendo Tsitsipas e Medvedev, entrambi in rimonta, dimostrando di non essere tra i migliori 8 del mondo per caso.

Il russo è avanti 4-1 nei precedenti, ma l’unica sconfitta è arrivata proprio alle Atp Finals dell’anno scorso, al tie-break del terzo set. C’è inoltre da dire che in questa stagione Ruud è cresciuto notevolmente e potrà sicuramente dire la sua, anche su una superficie che teoricamente non lo favorisce. Per Rublev si tratta probabilmente del match più importante della carriera; il norvegese ha invece già giocato due finali slam, ma sarà comunque una sfida estremamente significativa, anche perché in caso di vittoria tornerebbe al numero 3 del ranking.

Spazio anche ai doppi, con i numeri uno al mondo Koolhof/Skupski che tenteranno di fermare Ram/Salisbury, in grado di vincere 7 degli ultimi 8 match disputati alle Atp Finals. Nell’altra semifinale, invece, i grandi favoriti Mektic/Pavic sfidano la sorpresa Glasspool/Heliovaara (3-0 per i croati i precedenti). Appuntamento dalle ore 11:30 presso il Pala AlpiTour di Torino. Le Atp Finals entrano finalmente nel vivo promettendo uno spettacolo imperdibile e unico al mondo.

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