E’ tempo di Mondiali 2022 in Qatar e, per questo, è già partita la caccia alla favorita per il successo finale. La più importante competizione per Nazioni prenderà il via domenica 20 novembre e chiuderà i battenti domenica 18 dicembre, quando andrà in scena l’attesissima finale. Tra le squadre partecipanti c’è anche la Svizzera che, nel girone di qualificazione, è riuscita a piazzarsi davanti all’Italia, costringendo i campioni d’Europa in carica a disputare i playoff dai quali sono poi stati eliminati per mano della Macedonia del Nord. Gli elvetici possono vantare come loro migliori risultato nella storia i quarti di finale, raggiunti per ben tre volte in alcune delle primissime edizioni: Italia 1934, Francia 1938 e in casa nel 1954. La rosa scelta dal commissario tecnico Murat Yakin è ormai consolidata da diversi anni e potrebbe dare grande filo da torcere a tutte le rivali. Presenti anche diversi giocatori che militano o hanno militano nel campionato italiano come Rodriguez, Aebischer, Freuler, Zakaria e Shaqiri.
STATISTICHE E PIAZZAMENTI DI TUTTE LE NAZIONALI
La Nazionale biancorossa tenterà di ripetere le storiche gesta degli anni d’oro, nella speranza anche di riuscire a stupire andando oltre le aspettative. Il girone in cui si trovano Seferovic e compagni, però, è tutt’altro che semplice, poiché uno slot per gli ottavi di finale può già quasi considerarsi occupato dal Brasile. Per questo motivo la Svizzera sarà costretta a giocarsi la qualificazione al turno successivo contro le altre due avversarie del raggruppamento, ovvero Serbia e Camerun. Ad oggi è difficile trovare una favorita tra le tre, il che fa capire come tutte abbiano la possibilità di conquistare una delle prime due posizioni del gruppo.
ROSA E NUMERI DI MAGLIA
Portieri: 12 Jonas Omlin (Montpellier), 21 Gregor Kobel (Borussia Dortmund), 1 Yann Sommer (Borussia Mönchengladbach), 24 Philipp Köhn (Salisburgo);
Difensori: 18 Eray Cömert (Valencia), 4 Nico Elvedi (Borussia Mönchengladbach), 5 Manuel Akanji (Manchester City), 13 Ricardo Rodríguez (Torino), 3 Silvan Widmer (Mainz), 22 Fabian Schär (Newcastle);
Centrocampisti: 20 Fabian Frei (Basilea), 26 Ardon Jashari (Lucerna), 6 Denis Zakaria (Chelsea), 25 Fabian Rieder (Young Boys), 10 Granit Xhaka (Arsenal), 15 Djibril Sow (Eintracht), 14 Michel Aebischer (Bologna), 8 Remo Freuler (Nottingham Forest), 16 Christian Fassnacht (Young Boys), 2 Edimilson Fernandes (Mainz);
Attaccanti: 23 Xherdan Shaqiri (Chicago Fire), 11 Renato Steffen (Lugano), 19 Noah Okafor (Salisburgo), 17 Ruben Vargas (Augsburg), 7 Breel Embolo (Monaco), 9 Haris Seferovic (Galatasaray)
STATISTICHE
Heinz Hermann è giocatore che vanta il maggior numero di presenze con la maglia biancorossa grazie ai suoi 118 gettoni, che gli permettono di guardare tutti dall’alto, a partire da Alain Geiger e Xherdan Shaqiri, fermi rispettivamente a 112 e 109. L’ex trequartista dell’Inter, però, oltre ad essere il più presente tra i calciatori in attività, potrebbe ben presto conquistare il primo posto generale. Ad inseguire Shaqiri ci sono Granti Xhaka a 107 e Ricardo Rodriguez a 100.
Saldamento al comando della classifica dei migliori marcatori della Svizzera, invece, Alexander Frei, che ha realizzato 42 reti in 84 presenze. Completano il podio Kubilay Turkyilmaz e Max Abegglen, entrambi a quota 34. Per quanto riguarda i calciatori che ancora sono in attività, il migliore è sempre Xherdan Shaqiri con 26 marcature, alle sue spalle c’è Haris Seferovic incollato a 25.
PIAZZAMENTI MONDIALI
Per la Svizzera questa in Qatar sarà la dodicesima partecipazione ad un Mondiale, la quinta di fila. Dopo l’iniziale forfait della prima edizione svoltasi in Uruguay nel 1930, la Nazionale elvetica alzò subito il tiro conquistando i quarti di finale, suo massimo risultato nella competizione, per ben tre volte nel 1934 in Italia, nel 1938 in Francia e nel 1954 in casa; nel mezzo un’eliminazione al primo turno nel 1950. Una volta mancata la qualificazione per Svezia 1958, i biancorossi tornarono protagonisti a livello mondiale nel 1962 e nel 1966, fermandosi ancora una volta al primo turno. Da lì in poi arrivò il momento più buio a livello sportivo per la Svizzera, che non riuscì a qualificarsi per le successive sei edizioni della massima competizione per Nazioni. Ad Usa 1994 gli elvetici spezzarono questa ‘maledizione’ rientrando dalla porta principale e giungendo fino agli ottavi. Dopo altre due delusioni nel 1998 e nel 2002, la Svizzera ha infilato quattro presenze consecutive dal 2006 al 2018, superando sempre il primo turno ad eccezione di Sudafrica 2010. Ecco tutti i piazzamenti della Nazionale:
1930 – NON PARTECIPANTE
1934 – QUARTI DI FINALE
1938 – QUARTI DI FINALE
1950 – PRIMO TURNO
1954 – QUARTI DI FINALE
1958 – NON QUALIFICATA
1962 – PRIMO TURNO
1966 – PRIMO TURNO
1970 – NON QUALIFICATA
1974 – NON QUALIFICATA
1978 – NON QUALIFICATA
1982 – NON QUALIFICATA
1986 – NON QUALIFICATA
1990 – NON QUALIFICATA
1994 – OTTAVI DI FINALE
1998 – NON QUALIFICATA
2002 – NON QUALIFICATA
2006 – OTTAVI DI FINALE
2010 – PRIMO TURNO
2014 – OTTAVI DI FINALE
2018 – OTTAVI DI FINALE
FORMAZIONE TIPO
La Svizzera, ormai da molti anni, ha una struttura abbastanza consolidata con i suoi veterani e l’inserimento di alcuni giovani dalle buone qualità. Il commissario tecnico Murat Yakin è pronto a confermare in campo il suo classico 4-2-3-1 con l’ormai inamovibile Sommer in porta ed una difesa a quattro davanti a lui composta dall’ex Udinese Widmer, Akanji, Elvedi e Ricardo Rodriguez del Torino. In mezzo al campo, invece, ci saranno l’ex atalantino Freuler e Granit Xhaka; l’unica punta dovrebbe essere Embolo, che dovrebbe essere supportato da una trequarti altamente tecnica formata dall’ex Inter, Shaqiri, Sow e Vargas. Ecco, dunque, la formazione tipo che potrebbe mettere in campo la Svizzera.
SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Widmer, Akanji, Elvedi, Rodriguez; Freuler, Xhaka; Shaqiri, Sow, Vargas; Embolo.
Commissario tecnico: Murat Yakin