“Se pensa che io reputo Guardiola il migliore allenatore degli ultimi 30 anni della storia del calcio, può immaginare come mi abbia fatto piacere”. Così Roberto De Zerbi, nell’intervista rilasciata a Italians, rubrica di Sky curata da Valentina Mariani, riguardo i complimenti ricevuti da Pep Guardiola, che ha ammesso di ammirarlo molto. Il tecnico del Brighton ha poi aggiunto: “Non so se sono contro-culturale. Non mi piace andare per scelta nella direzione opposta. Però, se sono convinto che sia la direzione giusta, ci vado e ci vado anche con forza. Senza farmi troppi problemi. Ma non lo faccio perché voglio fare il bastian contrario. Io vedo un certo tipo di cose nel calcio, che tra l’altro mi rappresentano, mi identifico in quelle anche come persona, per cui mi viene facile richiedere queste cose”.
Ancora, sull’esperienza in Premier League e le differenze con il calcio italiano: “Qui c’è una mancanza totale di pressione sui giocatori, qualsiasi categoria tu faccia, vai in ritiro il giorno prima e sembra di andare a fare un ritiro spirituale. È tutto un altro mondo, c’è il day off, il giorno di riposo a metà settimana; che io faccio fatica ad accettare perché mi sembra di perdere un giorno di lavoro e invece per loro è sacro. La cosa bella è che impari che il calcio può essere vissuto in modo diverso e non solo nel nostro. Non è giusto questo, non è giusto il nostro, ma sono diversi“.