“La pista è stata modificata in maniera radicale lo scorso anno, per renderla più veloce e aumentare i sorpassi. Di conseguenza ora è ancora più impegnativa per le gomme così come per le scelte di assetto legate alla regolazione delle ali”. Lo ha detto l’ingegnere di pista di Carlos Sainz, Riccardo Adami, prima dell’appuntamento di Abu Dhabi che chiude la stagione di F1.
E sull’ultima gara di Vettel, di cui fu ingegnere di pista: “Porterò per sempre con me le emozioni di quando vinse a Monza nel 2008 e poi la prima vittoria, a dire il vero inattesa, in Malesia nel 2015 alla seconda gara con la Scuderia. Per me restano indimenticabili anche le annate 2017 e 2018, caratterizzate da tante vittorie, quando, pur con una vettura inferiore al team campione del mondo, siamo stati a lungo in lotta per il titolo. Seb ha portato in squadra un grande contributo a livello di metodologie e attenzione per i dettagli. Era ossessionato dal migliorare continuamente ogni ambito e metteva moltissimo impegno nelle ore al simulatore, dando feedback utili a fare evolvere questo strumento in maniera sensibile rispetto a quando ci aveva cominciato a lavorare”.