Dalla solidarietà ai fatti. La Nazionale olandese di calcio metterà all’asta le magliette utilizzate al Mondiale e donerà il ricavato ai lavoratori migranti in Qatar. Lo fa sapere la Royal Netherlands Football Association (Knvb). Quello dello sfruttamento della manodopera è uno dei fatti più controversi della rassegna iridata. Secondo il Guardian, sono migliaia i morti tra gli operai migranti impiegati nei lavori infrastrutturali. Nel dettaglio i fondi andranno a proteggere i diritti dei lavoratori migranti, a fornire assistenza legale e sviluppo personale ai lavoratori migranti, nonché a finanziare attività sociali come il calcio.
Anche il capitano della squadra Virgil van Dijk è intervenuto sulla vicenda: “Hanno lavorato su stadi, infrastrutture e sistemazioni alberghiere in condizioni molto dure. Lo ricorderemo durante tutte le nostre attività lì. È chiaro a tutti che queste condizioni devono migliorare. Molto è già stato fatto dai consigli di amministrazione per migliorare la situazione dei lavoratori migranti. Ma vogliamo dare un contributo concreto anche dagli spogliatoi”. E ancora: “L’asta inizierà subito dopo il primo fischio di una partita della Coppa del Mondo olandese e durerà fino al calcio d’inizio della partita successiva”, si legge nella dichiarazione della Knvb. Alcune maglie indossate dalla squadra olandese nelle partite di Nations League contro Polonia e Belgio sono state messe all’asta a settembre, raccogliendo oltre 50.000 sterline.