Calcio

Caso D’Onofrio, Gravina: “Ad oggi nessun commissariamento Aia. Arbitri non c’entrano nulla con la vicenda”

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina - Foto LiveMedia/Francesco Scaccianoce

Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha parlato in conferenza stampa al termine del Consiglio federale indetto per il caso riguardante Rosario D’Onofrio. Nel corso di esso è stato deciso il trasferimento della giustizia arbitrale sotto l’egida della Figc stessa. Su un possibile commissariamento dell’Aia, dice: Trentalange è stato democraticamente eletto da tutti i suoi rappresentanti, credo che sia legittimato a ricoprire il suo ruolo. Oggi non ci sono elementi oggettivi per individuare un provvedimento così violento che possa essere un commissariamento dell’Aia. Dico oggi perché se domani dovessero emergere ulteriori elementi credo che Alfredo non esiterebbe a dimettersi. Ci sono tanti arbitri nella provincia che nel mondo dilettantistico saranno comunque avvolti da questa nuvola di dubbio, sgombriamo queste nuvole. Oggi Alfredo Trentalange è il presidente dell’Aia, finché non ci sarà responsabilità. Ad oggi c’è una responsabilità penale di un soggetto. Concentriamoci sulle sue responsabilità”. 

Il numero uno della Figc poi si sofferma sulle prestazioni dei direttori di gara nell’ultimo fine settimana: “Sono contento per gli arbitri, perché sabato e domenica hanno dimostrato grande maturità e non sono risultati per niente amareggiati, fornendo un’ottima prestazione, grazie alla loro preparazione e professionalità. Gli arbitri in Federazione troveranno sempre massimo rispetto, gli arbitri sono intoccabili e non c’entrano nulla con questa vicenda. Ci sono responsabilità personali, una persona con degli aspetti ancora tutti da chiarire e non spetta a noi ma alla magistratura”. ordinaria”.

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