L’Italia conquista la medaglia di bronzo al Mondiale Under 20 in Corea del Sud. Risultato prestigioso per la Nazionale guidata dal commissario tecnico Alberico Evani che ha centrato un obiettivo mai raggiunto nella storia di questa categoria giovanile. Il terzo posto è arrivato grazie al successo ai rigori per 4-1 contro l’Uruguay, una vittoria che sa tanto di “rivincita” rispetto a quanto accaduto nella prima partita del girone B.
LA CRONACA – Ritmi bassi nei primi minuti di gara con tanti errori da una parte e dall’altra. La prima vera occasione del match arriva al 17° minuto con l‘invenzione di Orsolini che imbecca Sernicola: cross perfetto per l’inserimento di Panico che al volo conclude ottimamente ma Mele si fa trovare pronto buttando in corner. Nella seconda parte del primo tempo, gli azzurrini crescono sempre più affidandosi a Orsolini che domina sulla fascia di competenza. Al 32° minuto, però, si sveglia l’Uruguay che prova con Bentancur dal limite dell’area calciando in posizione scoordinata. Un piccolo brivido per l’Italia anche al 40° quando Viera prova dalla lunga distanza, senza troppe convinzioni, ma Plizzari si complica la vita con una goffa respinta che per poco non si trasforma in autorete. Il primo tempo termina con il pressing azzurro senza però riuscire a violare la rete avversaria.
Il secondo tempo inizia con una grande aggressività da parte dell’Uruguay che attacca fin dai primi secondi di gioco. Azione corale al minuto 46 con Valverde che prova a rifinire con il piattone da dentro l’area di rigore ma, per fortuna degli azzurri, la palla va ampiamente a lato. Si sveglia capitan Amaral che prima impensierisce Plizzari con un gran sinistro ad incrociare che sfiora il palo, poi, sugli sviluppi di un corner, prova uno stacco aereo che vola di poco alto sopra la traversa. Evani, vista la situazione intricata, mischia le carte e sostituisce Orsolini facendo entrare Bifulco. Qualche minuto più tardi, al 59°, emozione negata a Panico che infila la palla all’incrocio dei pali ma il guardalinee segnala la posizione di fuorigioco. L’Italia prende fiducia e tre minuti più tardi ci riprova con Favilli che esplode il suo destro ma Mele risponde con i pugni sventando il pericolo. Nell’ultima mezzora cresce la stanchezza e si abbassa il livello tecnico della partita. L’Uruguay risorge nel finale di gara quando in molteplici occasioni impegna Plizzari con conclusioni dalla distanza. Con i due minuti concessi dal direttore di gara, Rodriguez prova ad inventare un mancino ma il giovane portiere del Milan è bravo a rispondere. Sul ribaltamento di fronte Mandragora tenta una conclusione velenosa che sfiora il secondo palo.
Per effetto dello 0-0 maturato nei tempi regolamentari, si vola direttamente ai calci di rigore (saltando i tempi supplementari) anche per permettere il regolare svolgimento della finale 1°/2° posto. Dal dischetto gli azzurrini sono perfetti con quattro reti firmate da Vido, Marchizza, Mandragora e Panico. Plizzari fa il fenomeno e para due rigori a Amaral e Boselli concedendo solamente una rete a Valverde per il 4-1 finale.
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Il cammino degli azzurrini al Mondiale Under 20
Fase a gironi (4 punti totalizzati)
Italia-Uruguay 0-1
Sudafrica-Italia 0-2
Giappone-Italia 2-2
Classifica girone B
- Uruguay 7 (dif. reti 3)
- Italia 4 (dif. reti 1)
- Giappone 4 (dif. reti -1)
- Sudafrica 1 (dif. reti -1)
Fase ad eliminazione diretta
Ottavi di finale: Francia-Italia 1-2
Quarti di finale: Italia-Zambia 2-2 (3-2 d. t. s.)
Semifinale: Italia-Inghilterra 1-3
Finale 3°/4° posto: Italia-Uruguay 0-0 (4-1 d. c. r.)
