Sta suscitanto tanto interesse la convocazione dell’ex centrocampista francese della Roma, Jordan Veretout, per i Mondiali di Qatar 2022. Secondo quanto riportato oggi da Le Monde, il suo trasferimento la scorsa estate all’Olympique Marsiglia fu gestito dalla società di consulenza e management sportivo VV Consulting. Società creata dall’ex presidente russo del Monaco, Vadim Vasilyev. Con lui, lavora come “team manager”, Bachir Néhar, il quale è anche magazziniere della nazionale di Deschamps e proprio per la sua presenza viene ipotizzata l’esistenza di un conflitto d’interesse. Lo stesso giocatore non era pensava di essere stato convocato, ed infatti ha così commentato: “Se mi aveste chiesto che sarei stato convocato per la Coppa del Mondo tre settimane fa vi avrei risposto di no”.
Vero anche però che nella nazionale francese si sono creati più spazi visti gli infortuni di Paul Pogba e N’Golo Kante. Lo stesso Néhar invece è noto nell’ambiente della Nazionale per essere molto vicino al ct, così come a Mbappé e ad anche altri diversi giocatori, con cui spesso passa il tempo giocando a poker. Il magazziniere ha un contratto fino alla conclusione dei mondiali in Qatar ma la sua posizione è ora indebolita dal caso Veretout. Sono infatti in molti, soprattutti i colleghi, che sostengono come Néhar “ha conosciuto Veretout fin dalla prima convocazione del giocatore nell’agosto 2021. La nazionale sembra essere servita a Néhar per fare lobbying su Veretout, che senza di lui non avrebbe scelto di far gestire il suo trasferimento dalla Roma alla società di Vasilyev”.