La ministra dello Sport francese, Amélie Oudéa-Castéra, andrà in Qatar in caso di qualificazione ai quarti di finale dei Mondiali della nazionale di Deschamps. “Spero di andare in Qatar, ci andrò se la squadra avanza, mi lascio ancora un po’ di flessibilità ma, se a un certo punto saremo nei quarti di finale, è un risultato importante e il ruolo di un ministro dello Sport è quello di essere al fianco della squadra”, ha detto alla radio Franceinfo. Sarà assente invece Emmanuel Macron, ha risposto: “Ha un programma molto impegnativo e troverà spazio il giorno che riterrà di dover stare al fianco della squadra”. Lunedì nel ritiro di Clairefontaine, quarter generale dei ‘Blues’, la rappresentante del Governo incontrerà i giocatori prima della partenza di mercoledì per il Qatar.
Sul tema dei diritti umani in Qatar, cita Deschamps: “Lui ha pronunciato la parola importante che è ‘libertà’, ognuno dei giocatori ha una propria coscienza, una personale libertà, ha il suo modo di esprimersi e non dobbiamo imporre una camicia di forza o un atteggiamento. I gay non dovrebbero andare? No, non vedo perché dovrebbero esserne privati di seguire la squadra del cuore”. Oudéa-Castéra ha aggiunto ritenendo che “questo Mondiale è anche un’opportunità per puntare i riflettori su questo Paese e per continuare a spingere i fuochi diplomatici per il rispetto dei diritti umani, per la transizione ecologica ed è anche a questo che serve”, ha aggiunto.