Francesco Sebastio ha voluto commentare le denunce legate a presunti maltrattamenti nel mondo della ginnastica. “In quanto membro dell’attuale squadra nazionale senior di ginnastica aerobica, sono fortemente dispiaciuto per la situazione in cui riversa l’immagine dello sport della ginnastica. Sono vicino e rispetto tutte le atlete e gli atleti che hanno sofferto e che come me hanno amato e amano questo sport e che si portano dietro cicatrici che non sono il giusto riflesso di quello che dovrebbe essere l’ambiente sportivo ed agonistico. Ci tengo a specificare però che non sono l’immagine dell’attuale ambiente che viviamo tutti i giorni”.
A commentare le dichiarazioni anche l’ex azzurro, Antonio Caforio: “Ho avuto la fortuna di lavorare da atleta sia con i tecnici Junior e con i tecnici Senior, ed entrambi mi hanno lasciato non solo una buona formazione sportiva, ma anche delle esperienze di vita che ricorderò per sempre con ammirazione. Gli allenamenti erano duri come in tutte le discipline sportive agonistiche, e preparare un campionato europeo e un campionato del mondo non è semplice. Ora da tecnico della squadra Nazionale senior, insieme ai colleghi, cerchiamo di trasmettere gli stessi valori che mi sono stati insegnati nel mio passato da atleta”. Riccardo Pentassuglia ha poi continuato il quadro delle dichiarazioni tra gli ex azzurri: “Sono stato in nazionale per ben 12 anni e confesso di essere profondamente rattristato da tutto ciò che sta succedendo ultimamente. Voglio unirmi a coloro che come me hanno avuto un’esperienza positiva, ricca di bellissimi momenti. Mi reputo molto fortunato di essere cresciuto in un ambiente nel quale sono stato educato alla disciplina e al rispetto del mio corpo. Naturalmente, come in ogni sport agonistico di alto livello, il regime alimentare connesso ad una adeguata forma fisica è fondamentale per facilitarne le prestazioni. In conclusione, posso confermare di non aver mai subito momenti di malessere in questi preziosi anni vissuti in nazionale”. Infine Luca Fancello: “Posso testimoniare che le ‘accuse’ portate alla federazione nonché agli staff alternatesi negli anni sono oltremodo gonfiate rispetto ai fatti reali, tutto lo staff si è sempre impegnato al massimo per ottenere il risultato chiedendo a noi atleti il giusto impegno senza mai ledere,a mio avviso, la sensibilità degli stessi, anzi nello specifico quando ci sono stati incontri congiunti delle due nazionali junior e senior i tecnici lavoravano in team su tutta la squadra e ognuno di loro è servito a me personalmente per una crescita sportiva e personale in primis”.