Cluj e Braga per Lazio e Fiorentina. Uno spareggio da non sottovalutare per inseguire la finale di Praga in Conference League per Sarri e Italiano. La squadra biancoceleste torna in Romania dove nel 2019 subì una sconfitta per 2-1. Simone Inzaghi fece tanto turn over, Sarri probabilmente farà lo stesso perché come ha detto “la Lazio non è ancora pronta per due competizioni di alto livello”. Contro il Cluj dovrebbe bastare la Lazio B, ammesso che l’atteggiamento sia quello visto nel derby (senza Immobile e Milinkovic) e non quello contro il Midjtylland. Il calendario viene in aiuto: la sfida di andata col Cluj è incastonata tra Atalanta e Salernitana. Il ritorno viene prima della Sampdoria. Insomma, la Lazio dovrà chiudere i giochi nel primo match, per poi concedersi il lusso di fare rotazioni nel secondo.
Meno calcoli dovrà fare la Fiorentina di Vincenzo Italiano. I rimpianti per il secondo posto in un girone abbordabile si sono materializzati con il sorteggio più duro. Si può fare, chiaramente, ma il Braga è una squadra che ha tradizione europea e che due anni fa incrociò anche la Roma in Europa League. Negli ultimi due anni ha perso i due giocatori più forti: Galeno e Carmo, entrambi finiti al Porto. Tutti gli occhi sono puntati sul 20enne Vitinha, autore di 4 gol in 5 partite in Europa League, con i grandi club che già lo stanno osservando da un po’. Ruba l’occhio anche Al Musrati, mediano che detta tempi di giocate e di gioco. La sfida di andata arriva dopo il big match con la Juventus. Poi Empoli e Verona.