“Mi accompagna l’ansia e mi sto svegliando sempre alle 4. Mia moglie ci si è abituata, mi dice di provare a dormire di più ma il pensiero delle convocazioni mi agita. Ci sono gli atleti, ma prima di tutto vengono gli uomini, i loro caratteri, ci sono figli e padri e l’essere umano deve sempre essere rispettato. E per me è un dovere esternare la mia gratitudine a tutti coloro che fanno, o hanno fatto, parte di questo gruppo. Ci saranno delle scelte dettate da motivi tecnici, ma il rispetto per tutti ci sarà sempre”. Queste le parole di Tite, che nell’anticipazione della sua partecipazione a Esporte Espetacular ha parlato della sua tensione in vista delle imminenti convocazioni per il Brasile per i Mondiali di Qatar 2022.
Qatar 2022, l’attesa di Tite: “Non dormo la notte pensando alle convocazioni”
Tite - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI