Europa League

La Roma soffre, poi Zaniolo travolge il Ludogorets. Mourinho raggiunge gli spareggi

Josè Mourinho
Josè Mourinho - Foto LiveMedia/Fabrizio Corradetti

La Roma fa il suo. A fatica, ma lo fa. La squadra di Mourinho batte il Ludogorets 3-1 all’Olimpico e si prende il secondo posto del girone che vale lo spareggio di Europa League. Merito di un Nicolò Zaniolo straripante: due rigori guadagnati e un gol. Il suo ingresso cambia una partita troppo brutta per essere vera. Il copione del primo tempo è quello di una Roma fragile e di un Ludogorets che vede e colpisce i punti deboli. Lo spazio tra le linee è enorme e la formazione bulgara sa come far male. Al 22’ Thiago e Tekpetey duettano e penetrano in area, il numero 37 è murato da Smalling all’ultimo. Tekpetey ci riprova dieci minuti più tardi con una conclusione dal limite che non va lontano dal palo alla sinistra di Rui Patricio. Al 41’ Cauly calcia sempre da fuori e stavolta il palo lo scheggia. Il Ludogorets ha le praterie tra le linee e un minuto dopo la Roma va sotto. Merito di Rick che si fa tutto il campo e dal limite scocca il tiro dell’1-0. La Roma ci prova dalla distanza con Pellegrini e Matic, ma senza successo. Per la prima volta nell’era Mourinho l’Olimpico strapieno fischia. Belotti è il peggiore in campo, Camara non incide, Karsdorp va gestito. Mourinho li richiama tutti e tre e schiera Cristante, Volpato e Zaniolo.

La prima occasione però è di El Shaarawy con una doppia conclusione, ma Padt risponde presente due volte. Al 52’ ci prova Volpato che si libera per il tiro e tenta un diagonale sporcato in angolo. Poi fa tutto Zaniolo. Guadagna due rigori e firma il gol della sicurezza. Al 56’ anticipa Cicinho che lo stende in area, Pellegrini va dagli undici metri e spiazza Padt. Al 65’ Verdon lo atterra in area: secondo penalty. L’incarico se lo prende di nuovo Pellegrini che cambia angolo, ma non sbaglia. Al 77’ il Ludogorets pareggia con Nonato, ma il var interviene e cancella il 2-2 per una manata su Ibanez ad inizio azione. All’85’ la Roma la chiude col migliore in campo: Nicolò Zaniolo scappa via a tre avversari e beffa Padt con un tocco da biliardo. Nel recupero Verdon calpesta Zalewski a palla lontana e viene espulso. Il Ludogorets chiude in 10, la Roma salva l’Europa League. Il primo obiettivo minimo è raggiunto.

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