Gli insulti online e gli abusi verso i calciatori di Inghilterra e Galles non saranno tollerati durante e dopo i Mondiali di Qatar 2022. A confermarlo è la stessa polizia inglese, tramite le parole del sovrintendente investigativo Jamie Henderson che ha anche conferito con gli stessi giocatori coinvolti. Obiettivo è non far ripetere quanto accaduto dopo la finale di Euro 2022, quando Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka sono stati presi di mira dopo i rigori sbagliati nella sconfitta dell’Inghilterra contro l’Italia.
“Se succede qualcosa, saremo pronti a individuare il tutto e assicurare quella persona alla giustizia oppure contattare le autorità internazionali se il reato viene commesso fuori dal Regno Unito – ha spiegato Henderson – Purtroppo alcune nazioni non hanno le leggi contro l’incitamento all’odio che abbiamo noi, ma quando possibile interverremo anche all’estero.” Lo stesso Henderson ha anche sottolineato la possibilità di estendere il divieto di accesso negli stadi anche a chi commette reati online.