Perché Novak Djokovic giocherà le Atp Finals di Torino pur senza rientrare tra i migliori otto della Race? Questa la domanda che in molti (appassionati di tennis o semplici curiosi) si pongono, a poche settimane dal torneo riservato ai migliori giocatori del 2022. Il serbo è infatti già qualificato da settimane nonostante sia virtualmente numero 10 della Race. Andiamo dunque a guardare il regolamento e spiegare come mai l’ex numero uno del mondo è già certo di un posto a Torino.
Cosa dice il regolamento?
I criteri per qualificarsi alle ATP Finals sono i seguenti:
- I giocatori che finiscono la stagione classificati tra i primi 7 si qualificano automaticamente
- L’ottavo posto è riservato a un giocatore che ha vinto un evento del Grande Slam nell’anno in corso ed è classificato dall’8° al 20° posto
Non appena Djokovic ha avuto l’aritmetica certezza di chiudere la stagione tra i primi 20 della Race, ha dunque potuto festeggiare la qualificazione alle Atp Finals. A questo punto, però, potrebbe sorgere spontanea un’altra domanda.
Cosa succede se due giocatori hanno vinto uno slam nella stagione in corso e non si sono classificati tra i primi 7?
In questo caso “a qualunque di questi giocatori abbia più punti nella Race viene assegnato l’ottavo posto”. Di conseguenza, l’altro verrà nominato prima riserva. Nell’eventualità (piuttosto comune) in cui non ci siano giocatori che abbiano vinto uno slam fuori dai primi sette, “l’ottavo posto viene assegnato al giocatore che si è classificato ottavo, indipendentemente dai risultati del Grande Slam”.