Notte ricca di spettacolo in Nba, quella tra lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre. Si parte da una conferma: i Milwaukee Bucks fanno sul serio. Per Giannis Antetokounmpo (31 punti) e compagni si tratta del sesto successo in sei partite (unica squadra ancora imbattuta), arrivato in un match tiratissimo contro i Detroit Pistons, che recuperano dal -16 ma mancano l’affondo per il sorpasso. Dopo quattro sconfitte consecutive, i Los Angeles Clippers risorgono dalle proprie ceneri grazie ad un super Paul George, che in una serata magica scrive la storia dell’Nba; mai nessuno, infatti, aveva chiuso una partita con 35 punti, 9 rimbalzi, 8 assist, 6 recuperi e 5 triple realizzate (su 10 tentate), con tanto di canestro della vittoria per il 95-93 finale su Houston Rockets, che a loro volta incappano, così, nel quarto ko consecutivo.
Se la vedono brutta i Brooklyn Nets, che sprecano un vantaggio di 24 punti contro gli Indiana Pacers, ma vengono salvati da Kevin Durant, che con i suoi 36 punti sigla il record di franchigia avendo superato i 25 punti per sette partite consecutive all’esordio, e in più sale al 19° posto della classifica di marcatori all-time superando Vince Carter (25.754 punti contro 25.728). Harden (23 punti e 17 assist) trascina i Philadelphia 76ers al successo contro Washington Wizards (111-118); a Memphis non bastano i 37 punti di Ja Morant: Utah continua a impressionare in casa (quattro vittorie su quattro) trascinato ancora una volta da Markkanen (31 punti e 11 rimbalzi), con Simone Fontecchio ai box causa Covid; Sacramento batte Charlotte (108-115), e infine Siakam (31 punti e 12 rimbalzi) guida la netta vittoria di Toronto su Atlanta (139-109).
Notte tra lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre
Charlotte Hornets-Sacramento Kings 108-115
Washington Wizards-Philadelphia 76ers 111-118
Brooklyn Nets-Indiana Pacers 116-109
Toronto Raptors-Atlanta Hawks 139-109
Milwaukee Bucks-Detroit Pistons 110-108
Utah Jazz-Memphis Grizzlies 121-105
Los Angeles Clippers-Houston Rockets 95-93