Formula 1

Red Bull, Marko non ci sta: “Violazione estrema della Ferrari venne punita lievemente”

Helmut Marko e Christian Horner
Helmut Marko e Christian Horner, Red Bull - Foto LiveMedia/Florent Gooden / Dppi/DPPI

Max Verstappen si è confermato campione del mondo la scorsa domenica a bordo della Red Bull, ma ora la casa di Milton Keynes è al centro delle polemiche per lo sforamento del budget cap certificato dalla FIA, la quale dovrà ora determinare le sanzioni da infliggere alla scuderia. I team rivali, capitanati da Mattia Binotto e Toto Wolff, invocano la mano pesante, sostenendo che non è corretto parlare di violazioni minori quando anche un milione in più o in meno può incidere in maniera considerevole sull’esito del campionato. Ma Helmut Marko non ci sta, e passa al contrattacco, sostenendo che “non crediamo di aver infranto il tetto di spesa. Vediamo cosa dirà la Federazione, ma in passato violazioni più estreme sono state punite in maniera molto leggera. Un chiaro riferimento a quanto accaduto alla Ferrari nel 2019, con le limitazioni al motore che in realtà hanno avuto effetti catastrofici anche nelle due successive stagioni.

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