Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Hearts, quarta gara della fase a gironi della Uefa Conference League 2022/2023. Queste le sensazioni dell’allenatore viola, interpellato ancora una volta sulla brutta sconfitta contro la Lazio di Sarri: “Loro sono una squadra di grande qualità. Stanno battendo chiunque ed ogni tanto va dato merito anche a chi vince. Il nostro problema dall’inizio dell’anno è finalizzare poco quello che riusciamo a creare. Questo ci ha tolto gol e punti”.
“In queste prime battute di campionato e di Conference la nostra maggiore difficoltà è sotto porta, dove si vincono le partite e s’indirizzano le gare. Stiamo battendo su questo. E’ una mancanza nostra. Cerchiamo di migliorare sotto questo punto di vista. Dobbiamo cercare di reagire subito domani in casa e fare punti importanti per questa competizione. Siamo riusciti a rimettere in piedi le sorti del girone e adesso bisogna confermarsi. Non ci sono partite facili e questa competizione lo sta dimostrando”.
Sul rischio di vivere la Conference League come un peso: “Non è così. Noi archiviamo e ripartiamo. Per me finisce qui il discorso Lazio. Non voglio più discuterne. Sappiamo dove sbagliamo e dove dobbiamo migliorare. Le prestazioni sono sempre di livello. A volte abbiamo imprecisioni clamorose negli ultimi metri e le paghiamo. Queste competizioni europee ti permettono di crescere e ti danno grande conoscenza. Abbiamo l’opportunità di fare bene e ci stiamo abituando a questi ritmi. Possiamo crescere molto. Questo è il mio punto di vista”.
Sulla possibilità, invece, che Fiorentina-Hearts possa rappresentare un’opportunità: “L’unica difficoltà che dà questo impegno è il recupero delle energie. Per il resto ti lascia tanto. Ritmi, intensità e qualità se non li alzi fai fatica con tutti quindi è un grandissimo allenamento. Ci siamo rialzati andando a vincere da loro in Scozia. Siamo stati bravi e dobbiamo cercare di replicare per reagire alla sconfitta con la Lazio. In Serie A siamo un po’ in ritardo ma penso che nulla sia perduto. Questa squadra ha la capacità di essere forte nelle difficoltà come abbiamo dimostrato lo scorso anno. Abbiamo nelle nostre corde il saper reagire. Spero che i ragazzi tirino fuori l’orgoglio”. Situazioni borderline: “Sottil? Non lo recuperiamo. Quarta? Si è rotto il naso però sarà della partita e vediamo come riusciremo a gestirlo. Queste sono le uniche situazioni borderline. Se Martinez avrà bisogno di una maschera per giocare? Sicuramente”.