Matteo Berrettini è stato ospite allo Stadio Franchi prima dell’esordio all’ATP di Firenze, a caccia di punti preziosi in ottica Atp Finals di Torino. “Tengo particolarmente a fare bene e fare tanti punti in questa città. Poi so bene che le settimane importanti saranno quelle di Vienna e Parigi. Io ci credo, nonostante la stagione complicata. Ho avuto diversi problemi di infortuni e poi il Covid a Wimbledon, però quando sono stato bene ho sempre giocato bene e per questo mi do un 8″.
Il sindaco Dario Nardella ha consegnato le Chiavi della città di Firenze a Matteo Berrettini, testa di serie numero due all’UniCredit Firenze Open. La cerimonia si è svolta sul terreno di gioco dello stadio ‘Franchi’ di Firenze nel pre partita di Fiorentina-Lazio. Tifoso viola, Berrettini ha un legame speciale con Firenze, città di origine del nonno paterno. “Ricevere queste chiavi è qualcosa di pazzesco – ha dichiarato Berrettini a margine della cerimonia – Sono emozionato, ho un legame speciale con Firenze che è una seconda casa per me, e con la squadra viola. Ho preso la passione della Fiorentina dalla mia famiglia ed ho iniziato a tifare quando la squadra era in C2 e ci siamo divertiti a seguirla nella risalita di quegli anni. Abbiamo sofferto tutti insieme ed è stato veramente bello”. “Un grande atleta che oltre le vittorie conquistate ha saputo da sempre incarnare al meglio lo spirito di uno sport che proprio a Firenze ha visto la nascita della Federazione tennis – ha sottolineato Nardella nelle motivazioni – Grazie alle sue vittorie e al suo comportamento di grande lealtà e sportività in campo e fuori, rappresenta un modello per le nuove generazioni di giovani tennisti”.