Antonio Cassano è stato ospite di Fedez nel suo programma “Muschio Selvaggio”. L’ex calciatore durante la trasmissione ha rivolto parole offensive nei confronti dei giocatori del Napoli che, nel 1987 e nel 1990, hanno vinto due scudetti con Diego Armando Maradona. “Lui ha vinto con una squadra di scappati di casa”. Non sono tardate ad arrivare le risposte di ex calciatori della squadra partenopea, tra cui Giuseppe Bruscolotti, capitano all’epoca della vittoria: “Uno come Cassano sarebbe durato tre giorni nello spogliatoio del Napoli, la cosa importante era il rispetto fra tutti”. L’ex difensore Alessandro Renica ha invece dichiarato: “Quella era una squadra formidabile. Credo che dei giocatori scarsi non avrebbero mai potuto vincere un campionato. Quello che ha detto Cassano è molto offensivo.” E poi Pier Paolo Marino, ex dirigente generale: “Per portare alcuni giocatori di quel Napoli, ho fatto una fatica immane, erano i giocatori più richiesti”. Inoltre, le parole dell’ex attaccante Andrea Carnevale: “Era un Napoli fortissimo, una squadra di grandi campioni e di grandi uomini. Maradona era la ciliegina sulla torta. Mi dispiace molto che Cassano abbia detto cose insensate, lui in quella squadra non avrebbe potuto giocare”. E’ stato poi interpellato anche il figlio dell’argentino, Diego Armando Maradona Junior, allenatore del Napoli United: “Mio padre si arrabbiava ferocemente contro chi parlava male dei suoi compagni”.
Dopo tutte le risposte ricevute, Antonio Cassano ha voluto dichiarare: “Scappati di casa non è un’offesa, erano giocatori mediocri, scarsi, si può dire questo? È un’opinione mia, ho il diritto di pensarla così.” E sul post di Ciro Ferrara ha rispondo all’inviato delle Iene: “Detto da lui è già abbastanza particolare, non parliamo di Freud! Per quanto riguarda il «taci» io sto zitto solo ed esclusivamente se me lo dicono i miei figli, e non Ciro Ferrara. Chi deve stare zitto è lui. Faccio un passo indietro, sono giocatori che mi piacciono meno di quelli che mi piacciono! E al Napoli che ha vinto lo scudetto con gli scappati di casa, chapeau!”