Il quotidiano francese ‘Le Monde’ ha dedicato un ampio dossier sui Mondiali in Qatar 2022: dubbi sui metodi di aggiudicazione del torneo, inchieste e accuse sui decessi e le condizioni di lavoro nei cantieri degli impianti, polemiche per l’ impatto ambientale della manifestazione. Il giornale ha voluto sottolineare anche come la Francia sia in prima linea nei dubbi e nelle contestazioni di quest’edizione: a Parigi per esempio hanno deciso di vietare aree tifosi e maxi-schermi per seguire l’evento, anche in segno di protesta per il mancato rispetto dei diritti umani e dell’ambiente da parte dell’Emirato, accusato di attuare lo ‘sportwashing’ per migliorare la propria immagine e il proprio ruolo nel mondo. Poi si è approfondito l’argomento del diritto per i lavorati e si è arrivati alla conclusione che sono state riscontrate oltre 6500 le vittime nei cantieri, mentre secondo il Comitato organizzatore, solo una quarantina di lavoratori impegnati negli stadi sarebbe morta per varie cause, ma la maggior parte non per incidenti in cantiere.
Non meno seria la questione ambientale. Secondo la Fifa, si calcola che le emissioni saranno pari a 3,6 milioni di tonnellate di anidride carbonica, ma alcune ong ambientaliste sostengono che in realtà sarebbero almeno cinque volte superiori. Altro tema è quello legato ai diritti umani. Le donne e le persone Lgbtq+, continuano a subire discriminazioni, nella legge e nella pratica. Le autorita’ locali hanno fatto sapere che durante il torneo, le leggi anti Lgbtq+ saranno sospese. Per questo motivo, varie inchieste si sono susseguite in Svizzera, negli Usa e in Francia.