Adesso è ufficiale. Max Verstappen è campione del mondo 2022 di F1, si tratta del secondo titolo in carriera per il formidabile pilota olandese della Red Bull, che dopo il 2021 col trionfo all’ultimo giro dell’ultima gara, quest’anno ha invece dominato in lungo e in largo il Mondiale, conquistando i punti che servivano per la matematica certezza al termine del Gran Premio del Giappone. Un successo che certifica la bontà del lavoro della Red Bull, ma sul quale pesano le ombre per le possibili irregolarità sul budget cap che verranno rese note dalla Fia domani. Intanto, il team austriaco e il fuoriclasse classe 1997 si godono il bis e piantano le basi per anni di dominio, anche se Ferrari e Mercedes, già in questo finale di stagione e poi nella prossima annata, vorranno riavvicinarsi e ristabilire le gerarchie e i rapporti di forza.
Una stagione partita non benissimo per lui, con due ritiri e una vittoria nelle prime tre. Poi, tante gare buttate via dalla Ferrari e al contempo una maturità e una crescita dell’olandese davvero invidiabile. Verstappen macina vittorie su vittorie, soffrendo solo in qualifica, quindi a Singapore ha il primo match point (ma non dipendeva solo da lui) e va invece incontro a una gara davvero storta. Poco male, perché in casa Honda, che ha fornito il prototipo per il motore alla Red Bull, arriva il trionfo iridato, il secondo consecutivo, che inserisce sempre di più il classe 1997 nella leggenda di questo sport, come uno dei piloti più forti, veloci e divertenti della storia del Circus. Arriva a Suzuka, in una gara pazza e bagnata. F1, Verstappen è campione del mondo: e lo è con merito.
