Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League tra Juventus e Maccabi Haifa. “Per raggiungere la qualificazione bisogna pensare una partita alla volta e ripartire da una vittoria, che speriamo arrivi domani sera. Nei momenti di difficoltà la cosa più facile è giocare una partita normale. Ognuno si mette al servizio della squadra e si fa una partita con compattezza. Le partite poi si evolvono, ci sono momenti in cui si deve spingere, altri in cui si deve rallentare. La fretta e l’ansia ti portano a sbagliare”. Questa l’analisi del tecnico dei bianconeri in vista del match valevole per la terza giornata della competizione europea.
Sull’avversario: “Il Maccabi ha giocato molto bene a Lisbona, soprattutto nel primo tempo. E in casa stavano 1-1 fino al settantesimo contro il Psg. Non sarà affatto una partita facile. Dovremo fare una prestazione di ottimo livello. Ma non sarà semplice come tutti si aspettano. Bisogna avere grande rispetto”.
Sulle condizioni dei suoi: “Milik ha un leggero affaticamento. Domani sarà a disposizione e verrà in panchina, ma spero di non doverlo usare. Di Maria sta molto meglio, ha avuto la possibilità di allenarsi meglio nell’ultimo periodo. Credo che domani farà un’ottima partita. “
Sulle prospettive europee: “Vero che mi son sempre qualificato agli ottavi e le mie squadre non sono mai partite così male. Ma fino a quando la matematica non ci condanna bisogna lavorare per passare il turno. Domani dobbiamo mettere un mattoncino, poi si vedrà. Nel calcio non si sa mai. Non sappiamo cosa farà il Psg con il Benfica. E’ inutile pensare alla partita contro i portoghesi. Dobbiamo vincere le due contro il Maccabi prima. Domani è la partita più importante visto che siamo a zero punti dopo due partite”.
Sul ritorno in gruppo di Chiesa: “Sono molto contento per il ritorno di Federico. Allenarsi sempre da solo è dura, mi ha fatto piacere rivederlo in gruppo. Lo valuteremo giorno dopo giorno, poi organizzeremo una partita amichevole in cui lo testeremo prima di farlo rientrare del tutto in squadra”.
Infine, un saluto al suo ex bomber Higuain: “Ieri ha annunciato l’addio al calcio Gonzalo Higuain, voglio salutarlo e fargli un grande in bocca al lupo per la prossima fase della sua vita. Vederlo giocare ed allenarlo è stato un piacere”.