Darjio Srna, direttore sportivo dello Shakhtar Donetsk, tramite un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca ha accusato pesantemente la FIFA di non aver protetto il club ucraino nel periodo di crisi militare: “La UEFA, attraverso Ceferin, ha fatto tutto il possibile per aiutare noi e il calcio ucraino. La FIFA, invece, ci ha distrutto. Non ci ha protetto in nessun momento. Se nella nostra situazione si fossero trovati Real Madrid, Siviglia, Barcellona o Bayern, sono sicuro che li avrebbero aiutati rapidamente. Anche noi siamo una squadra e abbiamo dato molto al calcio europeo negli ultimi 20 anni“.
“Vorrei che qualcuno della FIFA venisse in Ucraina, e capisse cosa si prova a vivere con sirene e bombe. Avevamo 14 stranieri il cui valore di mercato era compreso tra 150 e 200 milioni di euro e potevano andare in prestito senza congelare i contratti. Solomon e Tete avevano un anno e mezzo di contratto, sono andati al Fulham e al Lione e quando torneranno avranno solo sei mesi, poi saranno liberi. Questo è inaccettabile. Ci sono squadre che hanno approfittato della nostra situazione“.