È tutto pronto per il Sei Nazioni 2016 di rugby. Sabato 6 febbraio si parte e la prima partita del torneo vedrà impegnata l’Italia allo Stade de France, in un impegno proibitivo contro la Francia. Tante novità tra gli azzurri, dieci giovani esordienti da integrare al gruppo storico capitanato da Sergio Parisse e allenato per l’ultima volta dal francese Jacques Brunel, che dopo il torneo sarà sostituito dall’irlandese Conor O’Shea.
Ma la novità principale riguarda il connubio tra il Sei Nazioni e il ministero dei Beni Culturali e del Turismo, annunciato dal ministro Dario Franceschini. “Il torneo di rugby sarà un’occasione per visitare la città. Chi acquisterà i biglietti per le due gare casalinghe dell’Italia (contro l’Inghilterra il 14 febbraio e contro la Scozia il 27 febbraio, ndr) potrà accedere gratuitamente ad alcuni musei. Secondo noi questa è la risposta migliore per chi pensa che il tifo sia soltanto estremismo e violenza, quando invece non è così. Stiamo cercando un accordo con gli altri paesi per uno scambio dal prossimo anno, e dunque per dare la possibilità ai tifosi italiani in trasferta di visitare i musei stranieri gratuitamente”. “L’iniziativa è nata come una scommessa – ha aggiunto il presidente della Federazione italiana rugby Alfredo Gavazzi – Roma è una città unica al mondo, con la sua bellezza ci sta dando la possibilità di candidarci al Mondiale di rugby 2023 e ai Giochi Olimpici estivi del 2024. La vendita dei biglietti per il Sei Nazioni sta andando abbastanza bene, per la sfida del 14 febbraio all’Inghilterra abbiamo staccato oltre 50mila tagliandi, speriamo lo stadio sia esaurito. E anche per la partita del 27 febbraio con la Scozia ci aspettiamo un bel riscontro. Le aspettative dal campo? Ci sono dieci facce nuove, ragazzi che arrivano dall’Eccellenza dopo aver fatto tutta la trafila dall’under 17 all’under 20. Partecipare per loro sarà una cosa diversa, particolare, emozionante, ma noi vogliamo anche vincere. So che possiamo farcela”.
Ne è convinto anche Brunel: “Quest’anno abbiamo un gruppo nuovo, un mix tra dieci giovani esordienti e i giocatori più esperti. il Sei Nazioni è il torneo più bello al mondo, ogni anno ci sono delle sorprese, stavolta vogliamo esserlo noi”. Il torneo per l’Italia comincerà come detto sabato 6 febbraio alle 15.25 a Parigi contro la Francia. Poi, nell’ordine, gli azzurri affronteranno in casa l’Inghilterra (14 febbraio alle 15) e la Scozia (27 febbraio ore 15.25), per chiudere con due trasferte contro Irlanda (12 marzo ore 14.30) e Galles (19 marzo ore 15.30), tutte partite trasmesse in diretta e in chiaro su Dmax (canale 52 del digitale terrestre) e su Deejay tv (canale 9). “Mi aspetto tanta voglia ed entusiasmo dai nuovi giovani – ha dichiarato capitan Sergio Parisse – Creare false aspettative sarebbe sbagliato, peccheremo un po’ d’esperienza ma se giocheremo al massimo livello potremo mettere in difficoltà chiunque”.