“Dybala ha fatto il primo gol, ma la squadra nel secondo è entrata con un atteggiamento diverso. Nel primo tempo non abbiamo sfruttato la superiorità numerica. Volevamo segnare uno o due gol subito e poi continuare a pressare alto. Mi dispiace per loro che hanno iniziato la partita con un’espulsione. Come allenatore ho già vissuto situazioni simili ed è dura giocare in 10 contro 11. Loro sono ben organizzati, la gara non era facile ma non c’è niente di straordinario oggi da parte nostra”. Lo ha detto Josè Mourinho, tecnico della Roma, dopo la vittoria per 3-0 con l’HJK Helsinki. “Una qualità importante è nascondere al massimo le tue difficoltà – prosegue Mourinho ai microfoni di Sky Sport soffermandosi sulla possibilità di un ritorno a 4 in difesa – Ed è quello che cerco di fare. E’ troppo facile dire come deve giocare una squadra. Le difficoltà ovviamente le abbiamo, dobbiamo migliorare la costruzione. I talenti che abbiamo davanti devono essere più cattivi. Parlo anche di Belotti, che ha fatto un paio di giocate di tacco. Ora c’è il Betis che è una squadra molto forte e si può decidere molto del girone”. Poi conclude sul ritorno in campo di Zaniolo, più volte vicino al gol: “Si può prendere delle responsabilità, va in uno contro uno e può giocare in tante zone del campo. E’ un ragazzo generoso e capace di pressare”.
Roma-Helsinki, Mourinho: “Atteggiamento diverso nella ripresa”
Josè Mourinho - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni