Nel torneo in cui si è ufficialmente ritirata dal tennis Serena Williams, dominatrice a livello femminile per tanti anni, il circuito Wta si gode Iga Swiatek, assoluta protagonista del 2022 e destinata a restare ai vertici del tennis mondiale per tanti anni. A vincere lo US Open 2022, quarto slam stagionale, è stata infatti la giocatrice polacca, sempre più numero uno del mondo. Per dare un’idea della sua superiorità nel panorama femminile basta guardare i numeri. Oltre alla celebre striscia di 37 vittorie consecutive, Swiatek ha il doppio dei punti della numero due sia nella Race che nel ranking Wta. Come se non bastasse, ha conquistato 2 dei 4 major disputati in stagione e 4 dei 7 Wta 1000.
Statistiche che certificano il suo strapotere ma che, per certi versi, nascondono le difficoltà incontrate dalla tennista di Varsavia in questa seconda parte di stagione. Da Wimbledon in poi Iga non aveva brillato affatto, anzi aveva subito un paio di sconfitte piuttosto deludenti. A Flushing Meadows, invece, ha tirato fuori gli artigli ed ha sollevato il titolo, pur faticando in più occasioni nel corso delle due settimane. Il match più difficile è stato probabilmente quello di ottavi contro Jule Niemeier, in cui ha rischiato di uscire in due set. Quello in cui è stata più vicina alla sconfitta, invece, è stata la semifinale contro Sabalenka, dove era in svantaggio 4-2 nel terzo. Le difficoltà non sono mancate neppure nel secondo set della finale odierna, ma Swiatek ha sempre trovato il modo di uscirne indenne.
GLI HIGHLIGHTS DELLA FINALE (VIDEO)
Si potrebbe parlare del talento di Iga e dei suoi fantastici risultati all’infinito, ma la verità è che ciò che stupisce di questa numero uno al mondo è “l’umanità”. Pur essendo la giocatrice più forte del pianeta in questo momento, Swiatek non si è mai atteggiata da diva, anzi è rimasta una ragazza con i piedi per terra che cerca di dare il buon esempio. Emblematiche le sue parole in occasione della cerimonia di premiazione, quando ha detto: “Dobbiamo rimanere uniti e sono felice di aver unito le persone con lo sport. So che il tennis è sempre più importante in Polonia, stiamo facendo del nostro meglio per essere brave persone“. Insomma, una campionessa sotto tutti i punti di vista ed un personaggio molto positivo per il tennis.
Malgrado la sconfitta in finale, non sarebbe giusto non spendere un paio di parole per Ons Jabeur, che sta vivendo una sorta di parabola opposta rispetto a quella di Swiatek. La polacca, all’età di 21 anni, ha già battuto record su record e non ha perso neppure un set nelle 10 finali disputate in carriera. La tunisina ha invece raggiunto l’apice della sua carriera (finora) all’età di 28 anni ed è stata sconfitta sia a Londra che a New York, nelle sue prime due finali slam. Ciononostante, Jabeur resta una delle tenniste più amate, una delle persone più apprezzate ed una donna che sta facendo davvero tanto per il suo paese. Sempre con il sorriso stampato in faccia, quest’oggi ha accusato la tensione e non è riuscita a trovare le contro misure alla superiorità di Swiatek, ma può comunque essere orgogliosa di se stessa per quanto sta facendo. Il suo momento sicuramente arriverà, ma per ora rimane la… numero due.
Lo US Open 2022 volge dunque al termine nel segno di Iga Swiatek, delle sue lacrime dopo il match point e delle sue risate quando le è stato consegnato l’assegno da 2,6 milioni di dollari (“Spero non sia in contanti” ha detto). Nel segno di una giocatrice dominante, capace di battere tre Top 10 nel suo cammino, ma anche di una schiera di avversarie di livello pronte a metterle i bastoni tra le ruote. Il finale di stagione si avvicina ed il tennis femminile ha ancora molto da offrire. Ora però è tempo di festeggiare o rimuginare, godersi la vittoria o analizzare la sconfitta; fare un respiro profondo e ringraziare New York per queste due settimane uniche.