Kalidou Koulibaly, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale dei Blues in cui racconta il suo arrivo al Chelsea e il fatto che Jorginho provava a convincerlo da mesi. “Mi assilla da giugno, o forse marzo, spammandomi messaggi, implorandomi di unirmi al club. Ha contribuito a far sì che avvenisse. Ho avuto molte conversazioni con lui e con Edou Mendy ed entrambi hanno avuto grandi cose da dire sulla squadra, sul club e sui suoi tifosi. Prima che lasciasse il Napoli gli avevo promesso che un giorno avremmo giocato di nuovo insieme. Sapere che mi sarei riunito con i miei fratelli e avrei avuto un’altra possibilità di giocare, allenarmi e ridere di nuovo insieme mi ha sicuramente aiutato. A giugno, in cuor mio, avevo già deciso che volevo unirmi a loro. Quando sono atterrato a Londra ho capito che stavo facendo la cosa giusta”.
Poi ha concluso: “Al Napoli stavamo sempre insieme, le nostre famiglie erano sempre insieme. Quando se n’è andato sono stato male, eravamo inseparabili e mi è mancato molto. Sono così orgoglioso di lui quando penso alla differenza tra il ragazzo che ha lasciato il Napoli e il giocatore che è oggi. Le persone che dicevano che era qui grazie a Sarri non hanno capito niente e oggi si è guadagnato il loro rispetto, questo mi rende orgoglioso”.