Non si mettono benissimo le cose per l’Italia nel Gruppo C di Eurobasket 2022. Gli Azzurri, infatti, hanno perso la seconda sfida consecutiva dopo l’esordio vittorioso con l’Estonia. Se però contro la Grecia si è vista una Nazionale eroica, non si può dire altrettanto della performance fornita con l’Ucraina, uscita meritatamente vittoriosa dal Mediolanum Forum di Milano per 73-84. La formazione di Pozzecco dà l’impressione di poter strappare nei primi due quarti salvo poi sciogliersi completamente nella seconda metà di gara, specialmente in un ultimo periodo da incubo. Si salva solamente un Polonara da 17 punti per la squadra italiana. Sotto tono tutti gli altri, a partire da Simone Fontecchio (14 punti) fino ad arrivare a Gigi Datome (3 punti). Dall’altra parte benissimo Mykhailiuk (25 punti) e la coppia Sanon-Tkachenko (34 punti in due).
IL MATCH – Nei primi tre minuti di gara si segna con il singhiozzo. Gli Azzurri iniziano a carburare in fase offensiva ed il primo quarto si conclude con un buon parziale di 21-16. C’è un pizzico di rammarico per i troppi errori dalla linea del tiro libero, che non permettono di raccontare tutta la verità su dei dieci minuti iniziali giocati in maniera superiore dagli uomini di Pozzecco. Questi partono con il piglio giusto anche nel secondo quarto e con una tripla di Datome toccano per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (34-24). In questo frangente salgono i nostri avversari, che fanno la voce grossa con Mykhailiuk e Zkachenko. L’Ucraina ricuce lo strappo costringendo il nostro coach a chiamare due volte time-out. I nostri non tornano a carburare come ad inizio partita ed allo scoccare dell’intervallo il gap è di soli quattro punti tra le due formazioni (42-38).
Nel terzo quarto nasce un match punto a punto. I gialloblu trovano l’aggancio grazie ai due liberi di Sanson (46-46). Nella seconda metà di periodo si fatica di più a trovare la via del canestro. Ogni pallone diventa più pesante ed ogni possesso una lotta. Si arriva agli ultimi dieci minuti di gioco con un punteggio di perfetta parità (57-57). Finisce come peggio non potrebbe per la Nazionale, che nell’ultimo quarto mette a segno solo due punti nei primi sette minuti. L’Ucraina invece è davvero centrata in ogni reparto e non ha difficoltà a creare un solco che si rivelerà decisivo. L’Italia prova leggermente a scuotersi ma alla fine sedici punti a referto risultano decisamente pochi per pensare di poter portare a casa una sfida del genere. Termina 73-84 per gli ucraini.