Max Verstappen è ancora una volta devastante in qualifica, ma stavolta il margine sulla Ferrari è estremamente ridotto. Anzi, un niente, visto che a differenza del Belgio, in Olanda la Rossa c’è e risponde presente, schierando così le due punte contro una sulla griglia di partenza. Il tempo 1’10″342 stampato dall’olandese gli garantisce la pole position sulla pista di casa, ma Charles Leclerc è lì dietro ad appena ventun millesimi e in gara se la può giocare anche per la vittoria a Zandvoort, stesso discorso per Carlos Sainz che partirà dalla seconda fila e tenterà di mettere pressione insieme al compagno monegasco al campione del mondo in carica. Che, dopo un venerdì preoccupante, è tornato a dominare e a sorridere: “E’ davvero una pole incredibile, specialmente dopo quella di ieri che era stata una giornata difficile. Abbiamo lavorato per tutta la notte per ribaltare la situazione – ha raccontato il classe 1997 – E’ stato un bel giro, ma qui se guardo il pubblico c’è qualcosa di pazzesco”.
La marea orange ha dovuto trattenere il fiato, visto che per la pole è stata una lotta serrata con Charles Leclerc, che alla fine resta dietro di appena ventun millesimi per un piccolo errore in curva 10: “Ventuno millesimi sono veramente pochi, so che li trovo in curva 10. Un errore che mi è costato almeno un decimo e mezzo, nelle altre sono andato proprio come volevo – ha spiegato il monegasco ai microfoni di Sky Sport – Sono sorpreso di essere così vicino vedendo Q1 e Q2 dove le Red Bull andavano molto più forte, per fortuna ci siamo avvicinati. La gara si giocherà tutta alla partenza, siamo io e Carlos e può essere un aiuto”. Un fattore non da poco quello di poter mettere pressione al poleman con due vetture del Cavallino subito alle spalle, ed è per questo che Carlos Sainz dovrà partire in modo aggressivo, con il doppio compito di restare attaccato a Verstappen e Leclerc tenendo anche dietro le Mercedes e Perez: “Domani sarà una giornata interessante e succederanno tante cose. E’ difficile superare, ma penso ci saranno tante opportunità a livello strategico”, sottolinea il pilota iberico, che vince il confronto a distanza con Sergio Perez, ancora una volta incappato in un errore come troppo spesso gli sta capitando in questa seconda parte di stagione. A muro nell’ultimo tentativo, il messicano scatterà quinto, cedendo la seconda fila al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, ma ha quantomeno evitato involontariamente che George Russell con l’altra Mercedes potesse balzargli davanti: “Spero in gara di poter rimontare fin da subito e raggiungere il gruppo di testa”, sottolinea Checo, che sa quanto sarebbe importante riportarsi subito a ridosso delle Ferrari.
Spicca l’ottava posizione per Mick Schumacher, che risponde con una top-10 alle voci che lo vorrebbero a rischio sedile per la stagione 2023. Leggermente davanti, sempre in quarta fila, c’è Lando Norris con la McLaren, mentre in quinta fila troviamo Yuki Tsunoda, che ha battuto il compagno di team in AlphaTauri Pierre Gasly, e uno sfortunato Lance Stroll su Aston Martin, impossibilitato a disputare il Q3. Continuano invece le difficoltà in qualifica per Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, entrambi esclusi al Q1: se il secondo è già certo di non correre dal prossimo anno, l’australiano è fuori dalla McLaren, ma spera ancora di trovare un ingaggio. Domani la gara sul circuito di Zandvoort è in programma alle ore 15 e ci si attende grande spettacolo.