In considerazione degli ultimi cinque anni di esercizi, la prima sezione del Club Financial Control Body dell’Uefa ha sanzionato i seguenti club partecipanti alla scorsa stagione delle coppe europee, AC Milan (ITA), AS Monaco (FRA), AS Roma (ITA), Beşiktaş JK (TUR), FC Internazionale Milano (ITA), Juventus (ITA), Olympique de Marseille (FRA) e Paris Saint-Germain (FRA) per violazioni inerenti il Fair Play Finanziario, non avendo rispettato la regola del pareggio di bilancio.
NESSUNA SANZIONE PER LAZIO E NAPOLI
La somma totale che i club dovranno pagare ammonta a 172 milioni di euro, contributo accettato dalle società. L’accordo è il seguente: le società pagheranno il 15% del contributo in modo incondizionato, il restante 85% sarà pagato solo se nei prossimi 3 o 4 anni, in base all’accordo scelto con l’Uefa, non si raggiungeranno gli obiettivi di bilancio necessari. Nel dettaglio, il Milan dovrà pagare 2 milioni (15 se non rientrerà nei 3 anni), la Juventus 3.5 (23 se non rientrerà nei 3 anni) l’Inter 4 (26 se non rientrerà nei 4 anni), la Roma 5 (35 se non rientrerà nei 4 anni). Venendo agli altri club, il Monaco dovrà pagare 300.000 euro (2 milioni se non rientrerà nei 3 anni), il Marsiglia 300.000 euro (2 milioni se non rientrerà nei 3 anni), il Besiktas 600.000 euro (4 milioni se non rientrerà nei 3 anni), infine il Psg, la squadra maggiormente colpita, che pagherà 10 milioni di euro subito e altri 65 milioni in sospeso se non rientrerà nei 3 anni.
Tutti i club hanno accettato l’accordo transattivo di tre anni, meno due: “In base all’accordo transattivo di 3 anni, i club si impegnano a rispettare la regola del guadagno calcistico durante la stagione 2025/26. Si impegnano a raggiungere obiettivi annuali intermedi e all’applicazione di misure finanziarie e sportive condizionate qualora tali obiettivi non fossero raggiunti”.
I due club ad aver concordato l’accordo di quattro anni sono Inter e Roma, e queste due società avranno delle restrizioni sportive sulla registrazione di nuovi giocatori e liste accorciate a 23 giocatori (anziché 25) per le prossime tre stagioni: “L’accordo transattivo di 4 anni si differenzia in quanto prevede una stagione aggiuntiva per conformarsi alla regola degli utili calcistici, ma include restrizioni sportive incondizionate sulla registrazione di nuovi giocatori applicabili a partire dalla stagione 2022/23”.