Secondo in Argentina e secondo nella classifica piloti, Valentino Rossi. La pista di Austin non è mai stata il suo forte con la Yamaha, anche se nella passata stagione è riuscito comunque a conquistare il podio: “Questo circuito è sempre molto difficile, lungo e tecnico. Ci sono parecchie cose diverse dall’inizio alla fine e negli ultimi anni non è stata la pista migliore per noi, anche se non è andata male l’anno passato – spiega il numero 46 – Ma ora è diverso perché bisogna ancora capire come si comporteranno gli pneumatici Michelin su questo asfalto”. Vale non è preoccupato dal weekend texano ma avverte: “Dovremo aspettare domani per capire come si comporterà l’anteriore, dobbiamo concentrarci per fare del nostro meglio”. Poi a chi gli chiede se sia vero che la prossima stagione l’attuale compagno in Yamaha Jorge Lorenzo correrà per la Ducati, sua ex, il Dottore risponde: “Io non so niente, se lo farà sarà una scelta coraggiosa. Penso che sarà anche competitivo perché è un pilota che va forte e guida bene, la Ducati adesso (non due anni fa quando c’era lui, sembra intenda Rossi ndc) è una moto competitiva”.
Sul suo futuro glissa nel modo più assoluto il diretto interessato. Dove correrà Lorenzo nel 2017? “Preferisco non rivelare nulla su questo argomento, quando avrò preso la decisione sul mio futuro tutti ne verrete a conoscenza”. Lo spagnolo della Yamaha ora pensa soltanto al riscatto dopo la caduta nel Gp d’Argentina: “Ho commesso un errore nel calcolare il rischio, ho spinto troppo anziché aspettare la seconda moto dato che con la prima non mi sentivo sicuro – commenta il campione del mondo – Cercherò di imparare da quanto accaduto, ma ora guardo avanti perché abbiamo un buon potenziale”.
Re sulla pista di Austin invece è Marc Marquez, che ha vinto tutte e tre le volte in cui ha corso il MotoGP delle Americhe. Lo spagnolo della Honda Hrc arriva ad Austin forte del successo in Argentina e del primo posto nella classifica del Mondiale: “Questo è un circuito che in passato è stato davvero positivo per me, vedremo quest’anno, le sensazioni sono buone – spiega il pilota iberico nel corso della conferenza stampa del giovedì – Abbiamo trovato una buona base in Argentina, cercheremo di concentrarci sul nostro lavoro per essere costantemente al vertice. Il nostro obiettivo è vincere o quantomeno arrivare sul podio”.
Anche Andrea Iannone cerca il riscatto nella gara delle Americhe. La caduta in Qatar poi quella in Argentina che ha trascinato giù anche il compagno Andrea Dovizioso: “E’ stato un inizio di stagione negativo ma ora devo cercare di reagire, anche se la seconda gara è stata molto difficile per un mio errore. Se pregiudicherà il mio futuro in Ducati? Spero di no ma al momento non voglio pensare al mio futuro, il futuro è ora. E’ importante concludere la prossima gara nel modo migliore e in ottima posizione. Abbiamo un ottimo potenziale che ci permetterebbe di lottare con le migliori moto”.
