Matteo Berrettini approda al secondo turno del quarto e ultimo torneo Slam dell’anno: l’azzurro spazza via in tre set il cileno Nicolas Jarry ed è buona la prima all’esordio agli US Open 2022 per il tennista romano, che ha messo alla prova la sua condizione fisica, sembrata buona, e la concentrazione nel tornare a giocare il tre su cinque dopo aver saltato in modo amaro Wimbledon. Tanta, forse troppa, la differenza tra i due giocatori: potente e spietato il numero due d’Italia, macchinoso e goffo il gigante sudamericano, che c’ha però abituato a prestazioni migliori di quella messa in campo oggi. Punteggio finale di 6-2 6-3 6-3 in due ore e tre minuti di gioco.
Break immediato per l’azzurro nel primo game del primo set ed è subito tutto in discesa per il tennista classe 1996, che però pochi minuti dopo deve fermarsi insieme al rivale a causa di un malore occorso a un’anziana spettatrice che ha preso un colpo di sole. Per fortuna la signora dopo un quarto d’ora sembra star meglio e si riprende a giocare con l’azzurro al servizio sul 2-1. Mai una palla break concessa al cileno per Berrettini, che nel settimo game strappa di nuovo il servizio a Jarry e a quel punto può servire per il set. Dopo l’agevole 6-2 in quaranta minuti, ancor più rapido è il secondo set, che si chiude sul 6-3: c’è un nuovo break in avvio per l’italiano, che continua a essere spietato al servizio e a sfruttare i tantissimi errori del rivale, davvero ai minimi storici oggi con diversi fondamentali, tra cui soprattutto il dritto in condizioni non accettabili oggi. Nel nono gioco Berrettini strappa il servizio a Jarry e ciò coincide con la vittoria del secondo set. Nel terzo set ennesimo break in avvio per l’azzurro, che stavolta ne trova un altro a stretto giro di posta portandosi sul 4-1. Poca resistenza offerta dal sudamericano, impreciso al servizio e innocuo in risposta, mentre Berrettini, anche se non è certo un test davvero probante, è sembrato molto concentrato e in palla. E’ così che arriva il 6-3 con cui approda al secondo turno in due ore.