Griglia stravolta a Spa e in Belgio in pole position ci andrà Carlos Sainz. Ma non è tutto oro quel che luccica, al di là del grande gioco di squadra in casa Ferrari che paga nel Q3 e consegna allo spagnolo, che non avrà penalità domani, la possibilità di partire davanti a tutti, anche a Perez che sembra guidare una macchina totalmente diversa da quella del mostro Verstappen. Mostro di bravura, s’intende, ed è forse questa la differenza con lo spagnolo: l’olandese, che per metà è belga e dunque gioca in casa, non sbaglia mai o quasi, e anche oggi che sapeva di dover partire dal fondo con una grandissima prova di forza si prende il miglior tempo in qualifica, tra l’altro con un distacco abissale nei confronti della Ferrari. La pole è sua, ma domani scatterà soltanto dalle retrovie, l’obiettivo era comunque quello di stare davanti a Leclerc, anche lui penalizzato, e così è, ma al contempo probabilmente si è andati oltre: adesso fa paura anche in chiave podio, visto che con il passo e la velocità mostrati nulla è precluso.
Ancor più se il suo rivale Leclerc, che parte subito dietro, appare indietro e di tanto. La pausa estiva ha portato un gap davvero abnorme nei confronti della Red Bull e la Ferrari è costretta ulteriormente a inseguire, se poi ci si mettono degli errori, veniali sia chiaro, come aver montato le gomme nuove a Leclerc a inizio Q3 o Sainz che nel giro decisivo va fuori pista ma per fortuna mantiene la pole, allora è tutto più difficile. Missione possibile quella di avvicinarsi il più possibile a Verstappen e Perez, e per fortuna Leclerc e Sainz possono contare sul fatto che la Mercedes non stia brillando più di tanto. Ma è senza dubbio una gara in Belgio in salita quella che domani regalerà emozioni a grappoli.