Conference League

La Fiorentina spreca e soffre, ma raggiunge i gironi di Conference League. Terracciano uomo qualificazione

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi

Missione compiuta per la Fiorentina. La squadra guidata da Vincenzo Italiano soffre ad Enschede contro il Twente nel match di ritorno dei playoff di Conference League 2022/2023, ma riesce a staccare il pass per la fase a gironi della terza competizione continentale per club grazie al 2-1 del Franchi. Il tabellino recita 0-0, ma la partita ha regalato incredibili emozioni nell’arco dei 90′ più lunghi per i tifosi viola, almeno negli ultimi cinque anni. Tanto, infatti, è il tempo passato dall’ultima grande sfida che la Fiorentina ha affrontato in Europa: era il 23 febbraio 2017 quando la formazione allora allenata da Paulo Sousa perse in casa 2-4 contro il Borussia Monchengladbach, venendo eliminata ai sedicesimi di Europa League. Da allora i gigliati hanno vissuto stagioni complicate e sono rimasti lontani delle competizioni continentali, fino ad oggi.

Adesso è arrivato il momento della rinascita per una Fiorentina che, sotto la gestione di Vincenzo Italiano, ha iniziato un percorso molto chiaro e preciso, non nascondendo mai le proprie ambizioni. Dopo aver conquistato  il tanto atteso ritorno in Europa, i toscani hanno lottato con le unghie e con i denti per difendere il successo della gara di andata. Nonostante le difficoltà legate alla migliore condizione degli avversari e anche ad un po’ di sfortuna, i giocatori hanno messo cuore ed anima in campo per portare a casa la qualificazione. Il Twente ha saputo ritagliarsi diverse occasioni da rete, ma anche i viola hanno avuto due colossali chance nella ripresa prima con Ikoné che, a tu per tu con il portiere, si è fatto ipnotizzare; poi con il neo-entrato Jovic che, sotto porto, ha mancato di freddezza e lucidità.

Il finale di gara poteva costare caro alla Fiorentina che, dopo l’ingenua espulsione rimediata da Igor, è andata ad un soffio dall’eliminazione. Il colpo di testa di Brenet allo scadere stava per cambiare la storia della partita e non solo, ma un prodigioso Pietro Terracciano si è guadagnato la palma di migliore in campo per distacco abbassando la saracinesca e mettendo il sigillo sull’accesso alla fase a gironi dei viola. Ora la formazione viola potrà guardare con fiducia al prossimo turno, che potrebbe metterla dinanzi a squadre anche più abbordabili rispetto a quella olandese. Ad ogni modo questo è il momento di festeggiare per la Fiorentina e per tutti i suoi tifosi che, dopo un lungo calvario, possono finalmente tornare a godersi un’incredibile notte europea.

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