“I pensieri sono stati buoni perché quando si vince il giorno dopo siamo sereni. Per quanto riguarda gli infortuni: succede un infortunio muscolare alla Juventus sembra che venga giù tutto. Di Maria ha avuto un problema all’adduttore e sarà fuori un’altra settimana. Pogba al menisco non ci posso fare, se a McKennie mentre facciamo una esercitazione gli esce una spalla non ci posso far niente. Non sono allarmato da tutto questo”. A dirlo è Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di vigilia di Sampdoria-Juventus, match valevole per la seconda giornata del campionato di Serie A 2022/2023 che si disputerà domani sera alle ore 20:45 al Ferraris di Genova. “Troveremo una squadra che ha fatto una bella partita contro l’Atalanta, a Genova sono sempre partite difficili e complicate – ha proseguito l’allenatore bianconero – Ci saranno momenti della partita dove ci sarà da difendere bene, loro sono spinti dal pubblico e prendono coraggio”.
Poi sulla formazione: “Domani Rabiot gioca perché l’anno scorso ha fatto una stagione importante e ottima. Sul mercato è normale che ci sono delle occasioni e delle società chiedono la disponibilità. Per me è un giocatore da Juventus. Gatti? Sono molto contento, domani gioca uno tra lui e Rugani. Domani tiro la monetina: se esce un gatto gioca Gatti, se esce un cane gioca Rugani (ride ndr). Bonucci l’ho lasciato in campo alla fine del primo tempo, ma avevo già deciso che con la Sampdoria non avrebbe giocato”.
Su Kostic: “Domani Kostic giocherà dall’inizio. La società ha fatto un buon acquisto, è normale che deve integrarsi ma ha qualità importanti. Crossa molto bene, è un calciante. Mi ricorda molto Douglas Costa per come passa la palla, è anche un giocatore di fatica”.
Sul tour de force: “Io non vedevo l’ora che si iniziasse a giocare, noi viviamo per la partita. Una partita ogni tre giorni suscita curiosità, per me ora inizia il bello. A me non piace allenarsi tutta la settimana: quando sento dire che il bello del calcio è dal lunedì al sabato, per me invece è dal sabato alla domenica”.
Su Chiesa: “Io sarei contento se rientrasse prima della sosta del Mondiale. Non possiamo sognare, io sono molto pragmatico e realista. In questo momento non posso farci affidamento”.
Sullo scudetto: “La favorita per lo scudetto? Il Milan sulla carta è favorito ma l’Inter secondo me si è rinforzata. Poi la stagione è lunga, ci sono tre mesi molto importanti. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, dobbiamo migliorare il punteggio dell’anno scorso. Noi non possiamo fare essere i favoriti”.