Le pagelle del Gran Premio d’Austria 2022 di MotoGP, in cui Enea Bastianini su Ducati Gresinni conquista la sua prima pole postition nella classe regina davanti alle due Ducati ufficiali di Francesco Bagnaia e Jack Miller. Leggermente più attardato il leader del mondiale Fabio Quartararo, che scatterà dalla quinta casella. Un vero e proprio dominio della casa motociclistica italiana, che piazza ben cinque moto nelle prime sei posizioni. Ecco le valutazioni dei principali protagonisti di giornata.
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ENEA BASTIANINI 10
Il pilota del Team Gresini, dopo un avvio di stagione clamoroso, sembrava essersi perso nella mediocrità gettando al vento qualsiasi sogno di titolo. Adesso però Enea è tornato rigenerato, forse più tranquillo e consapevole di poter fare la differenza con la testa giusta. La sua prima pole position in carriera nella classe regina arriva nel momento perfetto, proprio quando potrebbe lanciare la rincorsa finale verso un sogno iridato che non si è mai definivamente spento.
FRANCESCO BAGNAIA 9
‘Pecco’ dopo una caduta che avrebbe potuto condizionare in maniera negativa il suo weekend in Austria, anche grazie all’aiuto dei meccanici, riesce subito a rialzare la testa prendendosi prepotentemente una fondamentale prima fila. Adesso dovrà cercare di concretizzare quanto di buono fatto in qualifica nella domenica di gara, nella speranza di ridurre ulteriormente il gap dal campione del mondo in carica Quartararo.
JACK MILLER 8
L’australiano, nonostante sia tecnicamente un separato in casa, continua la sua ascesa dal punto di vista dei risultati in pista. La firma con la KTM forse lo ha liberato, facendolo tornare a brillare anche a bordo della Rossa, che ora potrebbe avere qualche rimpianto. Ad ogni modo la prima fila può essere utile non soltanto per la sua gara, ma anche in ottica di un gioco di squadra in favore del compagno di box Bagnaia, in lotta per il Mondiale.
FABIO QUARTARARO 6
Il campione del mondo non sta attraversando un momento particolarmente favorevole e il fantasma di Bagnaia comincia a farsi sempre più pressante in classifica. La quinta casella di partenza è forse il massimo che poteva ottenere con una Yamaha sempre distante dalle Ducati. Solo il talento del francese finora è riuscito a dare nuova linfa alla casa giapponese, ma chissà se riuscirà a respingere gli attacchi nella lotta al titolo iridato.
ALEIX ESPARGARO 5,5
Lo spagnolo partirà nono, un brutto colpo per un pilota che è in piena lotta per il titolo. In questo weekend l’Aprilia non ha dato grandi segnali rispetto alle precedenti gare, ma il warm up a poche ore dal via potrebbe risultare decisivo per fare uno step in avanti, che consentirebbe ad Aleix di lottare quantomeno per il podio. La sua prova odierna, comunque, non si può reputare sufficiente solo per la qualificazione al Q2.
DUCATI 9
La scuderia italiana svolge praticamente un lavoro perfetto, soprattutto permettendo a Bagnaia di tornare in pista in tempi record. La velocità delle moto è nettamente superiore, come testimoniano le prime cinque posizioni su sei ottenute in griglia di partenza. Peccato per Marini e Bezzecchi, esclusi nel Q1.