Dopo un inizio di campionato da incubo, con due sconfitte nelle prime due giornate, il Manchester United è chiamato ad invertire la rotta. Un compito non facile, specialmente per l’atmosfera che si respira. In un’intervista al Sun Sport, ha fatto il punto della situazione Willie Morgan, protagonista di un momento buio della storia del club. Lo scozzese era infatti il capitano della squadra nella stagione 1973/1974 quando lo United retrocesse ed ha paragonato le due squadre: “Noi ci ripetevamo di essere troppo forti per retrocedere. Una squadra come il Manchester United non poteva lottare per la salvezza, ma quando ci trovammo in difficoltà non riuscimmo a tirarci fuori dai guai. E questa squadra è peggiore della nostra“.
La situazione ovviamente non è ancora particolarmente grave, ma Morgan ha voluto lanciare comunque l’allarme: “Devono fondersi come gruppo e al più presto. Non hanno una spina dorsale e si va nella direzione sbagliata. La colpa è dei Glazers, che non capiscono di calcio, come dimostra la gestione degli allenatori negli ultimi anni. Vogliono solamente fare soldi a prescindere dai risultati“. Infine, Willie ha parlato dei singoli, più precisamente di Cristiano Ronaldo ed Erik Ten Hag: “Ronaldo avrebbe dovuto lasciare molto prima. Non lo biasimo per la richiesta di essere ceduto e la colpa di tutto ciò non è affatto sua. Ten Hag invece è un maestro di scuola e non un manager. Non sembra un allenatore e non sa cosa sia l’autorità“.