Fabio Fognini esce di scena al secondo turno del torneo Masters 1000 di Cincinnati 2022, tra i rimpianti per un match ben giocato ma che viene vinto in rimonta e al terzo set dal russo Andrey Rublev, capace di imporsi 6-7(7) 7-6(3) 6-2 in poco meno di due ore e venticinque minuti di gioco. L’azzurro, dopo aver vinto il primo set, nel secondo parziale cede al tie-break che gli aveva sorriso alcuni minuti prima. Nel terzo set anche un calo fisico per il taggiasco che deve così arrendersi a subire due break in fila.
Il primo set di Fognini è di altissimo livello. L’azzurro serve ben e risponde con coraggio, Rublev non riesce mai a prendere il sopravvento negli scambi e così quasi inevitabilmente il primo a trovare il break è proprio l’azzurro, che nel sesto game strappa il servizio al russo. Nel momento in cui bisognava chiudere il set, però, nel nono game il taggiasco si fa del male da solo e subisce il controbreak con cui Rublev torna in partita. Si va poi ai vantaggi, Fognini finisce sotto nel punteggio ma riesce a risalire come d’incanto e trova un clamoroso guizzo che gli consente di chiudere la pratica sul 9-7. Vinto il primo set, Fabio gioca alla grande anche nel secondo set, dove però pian piano comincia a intravedersi un calo fisico. La qualità di tennis, però, resta immutata e soltanto nel sesto game rischia di subire break, annullando tre opportunità al rivale. Si approda di nuovo al tie-break, Fognini è il primo a trovare minibreak, ma gli è fatale: subito dopo arrivano cinque punti in fila per Rublev che vince il secondo set e trascina tutto al terzo. Purtroppo, Fognini va in grandissima difficoltà e dopo aver retto ma senza lasciare convinti, subisce due break di fila che fanno precipitare la situazione sul punteggio finale di 6-2. Buone indicazioni, per due ore, per l’azzurro, che può guardare con ottimismo ai prossimi appuntamenti sul cemento americano.