Al termine di una partita incredibile, è da sogno la prima in casa del Nottingham Forest nell’anno del ritorno in Premier League. Dopo due traverse, tre salvataggi sulla linea, un rigore parato, al City Ground la neopromossa trova tre punti insperati contro uno sfortunatissimo West Ham, che deve però fare anche mea culpa per il penalty cestinato e per un’assenza diffusa di precisione, che costa dunque un ko duro da accettare.
In un’atmosfera da brividi sugli spalti per una giornata a suo modo storica, nel primo tempo sono gli ospiti a fare la partita e trovano il vantaggio con Benhrama, ma il suo gol viene annullato dopo consulto Var per un fallo nell’azione. Nessun dubbio su questa decisione, ed ecco che passano appena tre minuti e Awoniyi firma il vantaggio dei padroni di casa alcuni secondi prima dell’intervallo. Nella ripresa specula tanto il Nottingham Forest e il West Ham lo assedia: arrivano in tutto due traverse e tre salvataggi miracolosi sulla linea, uno di questi di mani. Sfugge all’arbitro il tocco galeotto di McKenna, non al Var. Arriva solo giallo nell’incredulità generale, si va dal dischetto e Rice si fa ipnotizzare da Henderson. Nonostante un recupero monstre di sette minuti, il punteggio non cambia.