Il tennista italiano, Matteo Berrettini, è tornato a parlare del doloroso ritiro al torneo di Wimbledon, mostrando però una grande voglia di riscatto e volontà di tornare in campo a competere. Sul momento dell’abbandono forzato dal torneo londinese, alla vigilia dell’esordio nel Masters 1000 di Montreal, dichiara: “Fu durissimo per me ritirarmi da Wimbledon. Quando mi dissero il risultato del tampone pensai fosse uno scherzo, perché mi sentivo molto bene. Stare da solo in quarantena nella stanza fu una grande sfida, ma mi misi come unico obbiettivo quello di pensare al futuro e ai prossimi appuntamenti. Furono dei giorni per ricaricare le batterie e che potrebbero esser stati importanti per la mia carriera”.
Ora la voglia di tornare in campo è tanto, come sottolinea il tennista romano con le seguenti parole: “Ho molta voglia di ricominciare, a partire da qui a Montreal. Non ho mai giocato il torneo e sono molto curioso di come possa essere. Tutte le partite saranno difficili e già al primo turno avrò un match complicato. Avrò bisogno del mio miglior livello per vincere contro Pablo Carreño Busta”.