Ultima giornata dei Mondiali di canoa slalom 2022 ad Augusta, in Germania, senza medaglie per l’Italia. Giovanni De Gennaro, dopo l’argento nel K1, ci riprova nell’extreme kayak, dove si ferma in semifinale contro il francese Anatole Delassus e il tedesco Stefan Hengst, poi medaglia d’argento e di bronzo rispettivamente. Il titolo iridato va invece al britannico Joseph Clarke. Nella stessa specialità Stefanie Horn esce invece di scena in batteria, eliminata dalla polacca Klaudia Zwolinska e dalla britannica Kimberly Woods, poi argento alle spalle dell’australiana Jessica Fox. Completa il podio la rappresentante di Andorra Monic Doria Vilarrubla.
CANOA CANADESE
Nella canoa canadese monoposto la migliore dell’Italia è Marta Bertoncelli, che conquista la prima finale iridata della sua carriera e chiude con un ottimo quinto posto (119.52 con un tocco alla porta 16). La medaglia d’oro va alla padrona di casa Andrea Herzog, che con il tempo di 111.72 (compresi due secondi di penalità per un tocco alla porta 14) precede l’australiana Jessica Fox (112.64) e la britannica Mallory Franklin (117.05). L’altra azzurra in gara, Elena Borghi si ferma invece in semifinale (224,89), pagando due salti di porta (12-16) e un tocco alla 21.
Sempre nel C1, out in semifinale gli azzurri: 17esimo tempo per Raffaello Ivaldi (107.96), ventesimo Paolo Ceccon (110.06 con una penalità), ventunesimo Roberto Colazingari (110.23 con due tocchi di porta). La Germania festeggia il titolo iridato anche al maschile, con Sideris Tasiadis che in 101.05 precede il 39enne slovacco Alexander Slafkovsky (102.23) e l’altro tedesco Franz Anton (102.66).
LE PAROLE DEL PRESIDENTE
“Chiudiamo questi Mondiali con grande soddisfazione, confermandoci tra le prime dieci nazionali del mondo – ha commentato il Presidente Luciano Buonfiglio -. Voglio sottolineare una prestazione straordinaria dei C1 nella gara a squadre e in chiave olimpica Giovanni De Gennaro ha dimostrato grande personalità, professionalità e consapevolezza. Eccezionale Marta Bertoncelli che rispetto alla qualificazione olimpica è cresciuta fino ad arrivare tra le migliori cinque in un mondiale molto difficile con tantissime campionesse e su un campo gare difficilissimo. Elena Borghi è una certezza così come Stefanie Horn che sta continuando nel suo percorso con grande determinazione, infatti è stabilmente tra le prime al mondo“.
“Adesso dobbiamo guardare avanti e e arricchire il settore del K1 e C1 femminile – ha aggiunto Buonfiglio -. È indubbio che abbiamo fatto un passo avanti importante ma è necessario che tutti i nostri atleti abbiano gli occhi della tigre per andare a conquistare gli obiettivi che ci aspettano. I mie complimenti e quelli del Consiglio Federale alla direzione tecnica, allo staff medico e logistico e soprattutto a nostri atleti. Da martedì il testimone passa alla nazionale di canoa sprint che sarà ad Halifax in Canada per la rassegna iridata, a tutti gli azzurri va il nostro più grande incoraggiamento“.