Buona la prima nel main draw dell’Atp di Umago 2022 per Marco Cecchinato. Dopo aver superato le qualificazioni, il tennista siciliano rispetta il pronostico contro la wild card croata Mili Poljicak. Lo score recita 6-1 5-7 6-2 in favore dell’azzurro, che rischia di complicarsi la vita prima di ritrovarsi nella frazione decisiva. Poljicak, classe 2004 e vincitore dell’ultimo Wimbledon juniores, ha onorato sino in fondo la possibilità offerta dagli organizzatori impegnando per 2 ore e 56 minuti il campione dell’edizione 2018 del torneo.
Una battaglia già dal primo set, in cui i primi cinque game si sono protratti tutti ai vantaggi. Cecchinato non ne lascia per strada nemmeno uno, il tennista di casa si sblocca solamente sul 5-0 ma non può evitare il successivo 6-1. La partenza nel secondo parziale, però, premia Poljicak che si porta subito avanti di un break sul 2-0. Ma è nel terzo game che la partita sembra girare in maniera definitiva: il croato manca sette chance per consolidare il vantaggio e perde il proprio turno di servizio, Cecchinato torna in carreggiata e pare poter dilagare. Niente di più sbagliato, i tre match point mancati in risposta sul 5-3 sono un campanello d’allarme e restituiscono slancio a Poljicak che impatta sul 5-5 e trascina la contesa al terzo, con una risposta fulminante al sesto set point: 7-5 dopo oltre due ore di gioco.
Cecchinato ha bisogno di mantenere i nervi saldi ed è bravo nel riuscirci, soprattutto dopo un primo game di terzo set che sfuma tra diversi rimpianti. Il tennista italiano lotta con se stesso, l’avversario e il pubblico ma riesce a ritrovare quella continuità utile per fermare la striscia di cinque game consecutivi e invertire il trend. Poljicak accusa la stanchezza per disabitudine a certi livelli, tira a tutto braccio ma centra il campo con sempre meno costanza. Cecchinato ringrazia, tira un sospiro di sollievo e chiude i conti sul 6-1. Al secondo turno un possibile derby tutto italiano contro Lorenzo Musetti: il vincitore di Amburgo, però, dovrà prima superare l’ostacolo rappresentato dallo sloveno Aljaz Bedene.